L’amministrazione comunale punta sugli investimenti e guarda al futuro. Il settore turistico, in particolare, costituisce un settore particolarmente importante. E’ stato infatti illustrato nei dettagli da parte dei tecnici della commissione ministeriale per la promozione e il sostegno del turismo termale il progetto di realizzazione a Pietrasanta di una o più stazioni termali.
All’incontro erano presenti il vice sindaco Alberto Giovannetti, il capo di gabinetto del sindaco Adamo Bernardi oltre ad una rappresentanza di imprenditori locali come il presidente dei balneari Francesco Belli, il presidente e il vice presidente di Marina Eventi Tonfano Marco Rebecchi e Giuseppe Vagli oltre a Maurizio Armanetti, membro della commissione ministeriale per la promozione e il sostegno del Turismo Termale e del Benessere.
Sia i privati che la parte pubblica hanno deciso di riflettere seriamente sulla possibilità di individuare le location dove effettuare i necessari saggi per la conferma della presenza di acqua calda nel sottosuolo dato che il Ministero al momento promuove con speciali agevolazioni questo importante obiettivo di diffusione delle stazioni termali.
«Il Ministero – spiega Giovannetti – ha fatto presente che la nostra zona è particolarmente interessante dato che già ha un’ottima attrattiva turistica che potrebbe essere incrementata tutto l’anno ispirandosi a quel concetto di ‘vacanza del benessere’ che ripropone l’ambiente caraibico. In questo modo Pietrasanta, già conosciuta a livello internazionale per la sua arte, potrebbe anche diventare più propositiva in Europa dato che, come ha illustrato il portavoce del Ministero, la presenza di un centro termale potrebbe benissimo collegarsi al futuro Palacongressi oppure all’eventuale apertura di nuove proposte commerciali o outlet».
Si tratta di un’occasione d’oro per Pietrasanta e il suo territorio. Il progetto di creazione di stazioni termali parte solitamente da un’iniziativa del privato con il supporto della parte pubblica: stando alla ricerca effettuata dal Ministero, sul territorio di Pietrasanta ci sarebbe la potenzialità di una ventina di pozzi termali che possono essere individuati dopo la necessaria effettuazioni di saggi (l’acqua in genere si trova a 400/600 metri di profondità), sia all’interno di proprietà o strutture ricettive private (qualora il privato sia interessato) sia in proprietà pubbliche. “Questo – ha specificato Maurizio Armanetti – permetterebbe non solo, ad esempio, ad uno stabilimento balneare di realizzare una piscina termale balneare ma anche ad una albergo di allargare i propri servizi”.
Il vicesindaco Giovannetti ha inoltre avanzato alcune ipotesi di possibili spazi che potrebbero essere riqualificati con questa nuova possibilità: l’area del Campo di Atletica (dove sorgerà la piscina comprensoriale), la zona della casermetta di Motrone, l’area Benelli o il Bagno Pietrasanta che sarà oggetto di un’importante ristrutturazione.
«Si tratta di un’opportunità importante – chiude Giovannetti – che, ad esempio potrebbe interessare agli imprenditori che hanno acquistato i Salesiani per fare un importante intervento».
loschermo