Siena: Arte per il Burundi

Artisti contemporanei hanno donato le loro opere per una mostra e una vendita all’asta dove tutto il ricavato servirà a finanziare la realizzazione di una sala operatoria in Burundi.

“Occhio all’Arte” è nato da una idea dell’artista Chimena Filippetti subito raccolta da Fabio Mazzieri preside dell’Istituto d’Arte di Siena e da Alessandro Grazi presidente dall’associazione Didee spazi per l’arte contemporanea che si sono attivati per cercare la partecipazione di artisti bravi e generosi.
Il messaggio è per tutti coloro che hanno voglia di fare del bene acquistando un’opera d’arte di pregio e valore; infatti parteciperanno artisti senesi, nazionali e internazionali che hanno voluto dare una mano a questa operazione.

Dal 3 al 13 ottobre 2009 in collaborazione con l’onlus “Semi di Pace International” un’equipe formata dal medico chirurgo dott. Vincenzo Mittica, e due infermieri, Chimena Filippetti e Claudio Bondi, si è recata a Buta, un piccolo villaggio nella giungla del Burundi, con l’obiettivo di creare un ambulatorio oculistico e l’allestimento di una piccola sala operatoria in un paese dove l’assistenza sanitaria specialistica non è un “diritto”, ma è data solo a chi può pagarsela.

Ci sono malattie, come ad esempio il tracoma, l’oncogerosi, la cataratta, il glaucoma, che da noi sono curabilissime, ma in Africa possono portare alla cecità se non curate in tempo.
Nel mese di ottobre l’equipe ha affrontato la prima missione: con l’ausilio di una lampada a fessura e poche altre attrezzature sono stati visitati 285 pazienti di tutte le età. Di questi, 55 in maggior parte bambini, riceveranno gli occhiali correttivi a spese dell’associazione. Sono state inoltre individuate 60 persone affette da cataratta e 10 affette da glaucoma che verranno operate nel prossimo febbraio.

“In questo momento stiamo recuperando il materiale da acquistare (microscopio, facoemulsificatore, sterilizzatrice, letto operatorio) per allestire la sala operatoria – spiegano dall’associazione -. Si dovrebbe arrivare ad inviare un’equipe composta da 2 medici e 2 infermieri ogni tre mesi per quindici giorni di missione. Ovviamente per fare ciò occorrono risorse sia di personale volontario che risorse economiche”.

Da qui nasce l’idea di “Occhio all’Arte” iniziativa nata per aiutare l’associazione nella realizzazione della sala operatoria nel Paese africano. 

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Siena: Arte per il Burundiultima modifica: 2010-01-11T10:56:54+01:00da minobezzi1
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