Una struttura aeroportuale integrata e complementare agli aeroporti di Pisa e Firenze, in grado di diventare punto di riferimento soprattutto per voli turistici. Questa l’ipotesi di sviluppo sostenibile che gli enti locali accarezzano per l’aeroporto di Tassignano.
Nessuno stravolgimento, quindi, della situazione attuale, così come hanno sottolineato oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Ducale, il presidente della Provincia Stefano Baccelli, il presidente della Camera di Commercio Claudio Guerrieri e il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro.
L’aeroporto di Tassignano sarà al centro di un progetto di rilancio, nell’ottica della valorizzazione turistica della provincia. Gli enti pubblici, che assieme possiedono il 20 per cento delle quote della struttura aeroportuale, seguono con attenzione la vicenda della quota in mano ai privati (80 per cento), che in questi mesi è stata oggetto di cessioni.
Per Provincia, ente camerale e Comune di Capannori, quindi, la cessione delle quote alla Reginald Trading Ltd da parte della Eventus Investments crea un quadro oggetto di monitoraggio.
“Ovviamente – assicura il presidente della Camera di Commercio Guerrieri – alla notizia della cessione abbiamo assunto le nostre informazioni. La Reginald Trading Ltd gestisce già due aeroporti in Russia, un aspetto che indubbiamente ci rincuora. Ci siamo poi incontrati coi rappresentanti della società e seguiranno altre riunioni per capire, concretamente ,le strategie del gruppo per il rilancio dello scalo della Piana di Lucca. Sono convinto che la complementarietà di servizi del piccolo aeroporto sia possibile rispetto agli scali più grandi di Pisa e di Firenze”.
“Stiamo controllando da vicino la situazione – dichiara il presidente Baccelli –. Il nostro ruolo istituzionale, in questo momento, è di assicurarci che nell’aeroporto di Tassignano siano investiti capitali sani e sia definito un Piano industriale credibile. In virtù di queste doverose premesse, possiamo prospettare un futuro diverso, mirato, per l’aeroporto, attraverso il quale favorire l’incremento dei flussi turistici di qualità in Lucchesia, in particolare, e in tutto il territorio. Ovviamente lo sviluppo dell’infrastruttura dovrà essere sostenibile e compatibile dal punto di vista ambientale ed urbanistico; Tassignano non diventerà mai un aeroporto dai grandi traffici, ma proprio per la sua conformazione può ritagliarsi un proprio ‘spazio di mercato’”.
Il sindaco Del Ghingaro afferma: “I soci privati non potranno assumere decisioni senza confrontarsi con i soci pubblici – puntualizza il primo cittadino di Capannori-. Le scelte, infatti, vengono compiute nei luoghi prestabiliti, che sono due: l’assemblea dell’aeroporto e il consiglio comunale di Capannori. Non è possibile progettare interventi urbanistici o infrastrutturali senza interpellare il Comune. Alcuni anni fa, durante una seduta consiliare, ci siamo espressi a favore di uno sviluppo sostenibile dell’aeroporto. Nel dettaglio, ne abbiamo auspicato un rilancio compatibile con la sua posizione al centro della Piana e ne abbiamo ipotizzato l’impiego per motivi turistici, sportivi e di protezione civile e antincendio. Quando i soci privati ci presenteranno il piano industriale ne valuteremo la qualità. Siamo tutti concordi ad accogliere soltanto una proposta seria e che sappia valorizzare e promuovere il nostro territorio”.
Sia il presidente della Provincia Baccelli sia il sindaco Del Ghingaro, infine, hanno assicurato che la questione sarà oggetto di discussione nei rispettivi consigli (provinciale e comunale), soprattutto dopo la presentazione ai soci pubblici del Piano di rilancio industriale.
loschermo