Stefano Giuntini per loschermo
A quanto pare, in futuro, il “Summer Festival” non sarà più l’unica kermesse musicale estiva che si svolgerà a Lucca. E’ stato infatti annunciato ufficialmente l’“Anfiteatro Music Festival”, una creazione di Andrea Colombini e quindi del “Puccini e la sua Lucca International Festival”, che hanno messo insieme una serie di eventi che si terranno (appunto) in piazza Anfiteatro nei mesi di giugno, agosto e settembre.
Fermo restando che il luglio lucchese e piazza Napoleone rimarranno dominio del “Summer Festival”, quindi, questo nuovo progetto culturale punta molto sullo scenario della piazza più famosa (anche se non la più capiente) della città: l’Anfiteatro, orfano di una manifestazione dai tempi del glorioso e mai dimenticato “Anfiteatro Jazz”.
Dopo gli esperimenti positivi risalenti alla scorsa estate (il concerto dei nuovi “Buena Vista Sociel Club” e quello degli “Intillimani”, ndr), il “Puccini e la sua Lucca” – con il patrocinio di Ascom, Confersercenti e con l’appoggio delle categorie turistiche – ha deciso di investire e di creare un vero e proprio Festival, con 14 serate che spaziano dalla grande musica jazz ai sound etnici e folk, alla sinfonica, all’opera lirica (con una nutrita presenza pucciniana) e alla danza.
Tra i primi nomi di rilievo che faranno parte del Festival ci sono (neanche a dirlo) appunto i nuovi Buena Vista Social Club, che hanno accettato di ritornare in città dopo il concerto dello scorso anno per inaugurare il calendario, il più grande pianista jazz italiano, Stefano Bollani (che delizierà il pubblico con il suo show “Pianosolo”) Antonella Ruggero (che con la Hyperion Tango Orchestra e i Tangheros di Buenos Aires dedicherà un grande show al tango e all’Argentina), il primo ballerino del “Baleto National d’Espana” Antonio Marquez (che presenterà al pubblico, con le sue due compagnie di danza, lo spettacolo “Tangoflamenco”), Paolo Ruffini con il suo popolare show “Io doppio”.
Quest’ultimo presenterà un non meglio specificato “evento speciale”, in programma il giorno di Ferragosto, e altre 7 serate con protagonisti l’orchestra e i cantanti solisti del “Puccini e la sua Lucca Festival”, in scena sulle arie e i duetti dal grande repertorio lirico.
L’ultima data è in programma il 16 settembre, con il ritorno a Lucca delle Bande del Reale Reggimento Scozzese – “Gli Highlanders” – che daranno al Festival un tocco di tradizione Scozzese.
E siamo ai prezzi: per ciascun concertoingresso unico a 10 euro, “per consentire a una grande quantità di pubblico la possibilità di godersi grandi spettacoli in una delle più belle piazze del mondo”, dicono gli organizzatori.
“Sono felice, come direttore artistico del Festival, di presentare una kermesse di così grande valore – afferma inoltre Andrea Colombini –. Ancora una volta Lucca avrà un grande motivo di attrazione turistica legato alla Musica e anche a Puccini, visto il grande numero di serate dedicate al Compositore. Ma, proprio seguendo anche l’esempio di Torre del Lago, con un Festival che unisce alle serate di musica Pucciniana anche serate di grande musica jazz e etnica e in più anche la grande danza di valore mondiale. E il tutto riuscendo non solo a non chiedere contributi pubblici ma anche e soprattutto a mantenere il biglietto di ingresso per ogni serata a E 10. Una grande dimostrazione di come si possa fare grande intrattenimento veramente per tutti ,in un momento di crisi come questo. Attendiamo anche la risposta definitiva del Comune di Lucca in merito ad un eventuale appoggio e partecipazione al Festival. Di certo sono ampliamente soddisfatto dimostrato dalle categorie commerciali e dagli operatori a livello veramente bipartisan, anche per il larghissimo anticipo con cui si comunicano gl ieventi, dando così la possibilità agli enti turistici di poter usare questo festival per l’accoglienza della città. Sarà una grande estate di grandi eventi per una Lucca che ha bisogno di grandi eventi, specie nella zona Nord da sempre lasciata in disparte. E tranquillizziamo anche i residenti, visto che il metodo già utilizzato l’anno scorso – che ha ridotto i disagi al minimo con successo – verrà nuovamente riutilizzato”.
Detto questo, e in attesa di poter giudicare gli sviluppi dell’iniziativa e la sua “prova sul campo”, informiamo che i biglietti saranno in prevendita sin dal 31 gennaio nei punti vendita del Festival.