……..e ancora Carrara: Ossigeno per il NCNA

È stato raggiunto in questi giorni un accordo tra Grimaldi Holding e i Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara per lavori che consentiranno di aumentare la capienza di trasporto passeggeri sulle navi “Coraggio”, “Audacia” e “Tenacia”, già costruite tra il 2007 e il 2008 dagli stessi cantieri.

In particolare i lavori riguarderanno i ponti 5, 6 e 7 delle 3 unità consentendo, con un allungamento di monoblocchi di 13 metri di lunghezza, di ricavare nella parte alta delle navi ulteriori 50 cabine rispetto alle 67 già presenti, portando così la capienza complessiva delle unità a circa 900 passeggeri.

Restano immutate invece le altre caratteristiche tecniche dei tre ferry cruise che così bene sono stati accolti nel settore del cabotaggio intraeuropeo: lunghezza 200 metri, larghezza 27 metri, altezza 28 metri e una velocità massima di circa 25 nodi, 7 ponti, capacità di carico di 3.000 metri lineari di merci (o oltre 1.000 auto, 117 cabine, 112 poltrone e 30 posti per camper on board per circa 100 passeggeri).

I lavori, che partiranno a breve e dureranno circa un mese per l’adeguamento di ciascuna unità, consentiranno a Nca di ottenere una commessa interessante anche alla luce delle difficoltà che il cantiere toscano sta attraversando per la crisi generale della cantieristica.

Attualmente nel cantiere si stanno completando gli ultimi due ferry cruise degli otto totali commissionati a suo tempo da Aldo Grimaldi per un investimento complessivo di oltre 500 milioni di euro e che saranno consegnati entrambi entro il 2010.

Ma in questo modo la logica del ferry-cruise, pensato prevalentemente per il trasporto della merce, ha ancora un suo perché? «Sicuramente – risponde l’armatore Aldo Grimaldi – l’aumento di 50 cabine non pregiudica certo la struttura di queste navi, pensate essenzialmente per le Autostrade del mare. Tuttavia, risulteranno più competitive nei mesi estivi, quando c’è una maggiore richiesta di traffico passeggeri, dovuta ai flussi delle vacanze». La commessa dà un po’ di ossigeno agli Nca, che ultimamente si trovano a corto di lavoro, complice la crisi mondiale della cantieristica e un difficile processo di privatizzazione, che dovrà essere concluso entro quest’anno.

ottopassi

……..e ancora Carrara: Ossigeno per il NCNAultima modifica: 2010-01-21T09:30:26+01:00da minobezzi1
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