Questo fine settimana approda al Teatro Verdi, quarto titolo della Stagione teatrale proposta da Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Teatro di Pisa con il sostegno di GEA-Servizi per l’Ambiente s.p.a., un grande classico del teatro napoletano nel segno di una ineguagliabile famiglia d’arte, la dinastia dei De Filippo. Sabato 30 alle ore 21 e domenica 31 gennaio alle ore 17 è infatti di scena Luigi De Filippo, protagonista e regista de LA FORTUNA CON LA EFFE MAIUSCOLA, la divertentissima commedia che, scritta a quattro mani da Eduardo De Filippo e Armando Curcio, debuttò nel 1942 affermandosi come uno dei più clamorosi successi del Teatro Umoristico dei fratelli De Filippo e segnò il trionfo personale di Eduardo e Peppino che ne furono i primi ed irripetibili interpreti.
Luigi De Filippo sarà anche l’ospite di un incontro organizzato dalla Fondazione Teatro di Pisa in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia: sabato pomeriggio, alle ore 17, nella Sala “Titta Ruffo del Teatro Verdi”. Ad interloquire con lui sarà il professor Alessandro Balestrino, docente di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Scienze Politiche; coordina l’incontro il dr. Stefano Perfetti, ricercatore della Facoltà di Lettere Filosofia.
Giunto felicemente al colmo della sua maturità di uomo e di artista, Luigi De Filippo, celebre figlio di Peppino e nipote di Eduardo, ripropone LA FORTUNA CON LA EFFE MAIUSCOLA al pubblico di oggi in una sua personale e umanissima interpretazione che mette in risalto l’agrodolce umorismo originario e la filosofia del teatro di famiglia. Ricorda infatti in una intervista lo stesso Luigi De Filippo: “Un giorno, mentre mio padre recitava la commedia, incantato e affascinato com’ero dal mondo del teatro, gli domandai ‘ma secondo te, che cos’è il teatro?’. E lui: ‘ E’ il racconto della lotta quotidiana che fa l’uomo per dare un senso alla propria esistenza’. E’ una definizione che ho sentito ripetere spesso in famiglia. L’amore, la gelosia, l’invidia, la voglia di potere. Tutti i sentimenti che sono nel nostro cuore noi De Filippo li abbiamo portati sulla scena con ironia e riflessione. E ne abbiamo fatto teatro”.
E di ironia, spunti di riflessione, agganci con l’attualità della realtà quotidiana è intrisa LA FORUNA CON LA EFFE MAIUSCOLA. La storia è semplice: la fortuna con “la effe maiuscola” è quella inattesa che capita al protagonista della commedia, Giovanni, un pover’uomo che vive modestamente con la moglie Cristina e con il nipote di questa, Erricuccio, e che all’improvviso vede la propria vita misera illuminata dall’annuncio inaspettato di una grossa eredità lasciatagli da un parente emigrato in America. C’è però una condizione: il patrimonio gli spetterà solo in assenza di figli; in caso contrario tutto andrà a loro. Il problema è che Giovanni un figlio lo ha appena riconosciuto, costretto dalla miseria, in cambio di un modesto compenso che lo avrebbe aiutato a liberarsi dai debiti. E così, da questo impedimento, nascono una serie di equivoci e di disavventure tragicomiche, metafora dei tempi difficili in cui viviamo.
Luigi De Filippo, nei panni di Giovanni, “governa l’intreccio con antica sapienza, asseconda il confronto con gli altri personaggi, tipi fissi della commedia umana, riserva a sé la parte agra”. Lo affianca un cast di giovani attori: Stefania Ventura, Michele Sibilio, Marisa Carluccio, Feliciana Tufano, Paolo Pietrantonio, Marianna Mercurio, Giorgio Pinto, Luca Negroni, Alberto Pagliarulo, Carlo Caracciolo.
Scene di Salvatore Michelino, costumi di Maria Laura di Monterosi.
Lo spettacolo dura 2 ore e 10 minuti, intervallo compreso. Pochi i biglietti ancora disponibili, in vendita al Botteghino del Teatro Verdi con prezzi che variano dai 30 ai 10 euro. Sconti per i soci Coop-Unicoop Firenze e per i giovani. Per informazioni tel 050 941111.