Lucca: La Villa Niemack

Uno dei più significativi esempi dello stile Liberty a Lucca è tornata all’originale splendore. Dopo i lavori di restauro durati alcuni mesi, il sindaco Mauro Favilla ha inaugurato  recupero e la restituzione alla città della storica Villa Niemack in via dei Bacchettoni.

Le opere, costate circa 800 mila euro, sono state eseguite sotto la sorveglianza della Soprintendenza grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha finanziato l’intervento.

“Al momento del mio insediamento – ha sottolineato il sindaco – ho trovato una situazione molto difficile, la villa versava nel completo abbandono e l’associazione Carlo del Prete, proprietaria della struttura era intenzionata a venderla perché necessitava di contributi. Non potevo certo permettere che il bene pubblico fosse privato di una simile meraviglia quindi mi sono impegnato in una costante opera di mediazione: grazie alla disponibilità dell’Ing. Giurlani e della Fondazione, aiutando si sono potuti eseguire i restauri, e scongiurare la vendita”.

Al taglio del nastro insieme al primo cittadino, alla presenza del prefetto e delle altre autorità cittadine, anche Giovanni Cattani, presidente della Fondazione cassa di Risparmio di Lucca, Alessandra Marraccini, presidente dell’azienda pubblica di servizi alla persona Carlo del Prete, l’assessore provinciale Francesco Bambini.

“La Fondazione da tempo voleva intervenire per recuperare questo splendido esempio di stile Liberty – ha sottolineato Cattani – come dimostra il fatto che già alcuni anni fa, a tutela dell’immobile abbiamo finanziato il restauro almeno del tetto. Oggi, ci sono invece state le condizioni per un intervento totale”.

Proprio a ricordo dell’impegno dell’Ing. Ugo Giurlani, alla presenza della moglie Anna, anche in rappresentanza della Croce Rossa Italiana, Alessandra Marraccini ha sottolineato che “è stata posta una targa che evidenzia la volontà dell’allora presidente della Fondazione di eseguire il restauro di Villa Niemack”.

Villa Niemack sarà destinata in parte (piano seminterrato e primo piano) quale sede della Croce Rossa Italiana.

Il secondo piano invece sarà posto in affitto per consentire alla azienda pubblica di servizi alla persona “Carlo Del Prete” di usufruire di un reddito fisso tale da permettere la ristrutturazione dell’edificio lungo la circonvallazione e il riuso degli spazi attualmente non utilizzati, garantendo nel contempo un po’ di autonomia finanziaria all’azienda.

Il contratto di comodato d’uso tra la Croce Rossa e la Carlo del Prete è stato firmato ieri 27 gennaio ed in base ad esso a Villa Niemack verranno svolti tutti i servizi amministrativi legati all’attività della Croce Rossa, oltre che posizionati (nel seminterrato) i magazzini per la conservazione degli abiti e degli alimenti raccolti.

Le ambulanze e la sede operativa resteranno invece a Borgo Giannotti.

I lavori di restauro, coordinati da un comitato di cui hanno fatto parte la Fondazione CRL, il Comune di Lucca, e la Società Carlo del Prete, sono stati diretti dall’architetto Stefano Dini, in stretto collegamento con la Sovrintendenza.

Grande attenzione è stata posta nella conservazione e nel recupero di quanto già esistente e dove si è dovuto intervenire con rifacimenti, ci sé basati sui disegni originali, come ad esempio per la cancellata e per le colonnine della facciata. Anche i pavimenti, con la sola eccezione del seminterrato, sono quelli originali.

Lo storico giardino della Villa non rientra invece nel comodato d’uso.

loschermo

 

Lucca: La Villa Niemackultima modifica: 2010-01-29T10:17:36+01:00da minobezzi1
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