Pisa: People Mover (ma cosa significa?)

Cinque mesi verso il primo passo e cinque anni per vederlo in opera ma finalmente dalle parole siamo arrivati ai fatti. E visto che si parla di mobilità bisogna ragionare in tempi non elefantiaci. Ma quando il people mover, termine inglese per battezzare un treno navetta, sarà attivo, Pisa avrà un fiore all’occhiello per il suo aeroporto e la stazione ferroviaria.

Le due infrastrutture saranno infatti collegate direttamente da una tramvia con un sistema di guida automatico, dando più servizi agli oltre quattro milioni di passeggeri del Galilei e realizzando due nuove porte della città. La regione intanto ha dato il via libera al protocollo d’intesa siglato con ferrovie, provincia e comune di pisa, assieme alla sat fissando al 31 luglio il termine per la presentazione del progetto preliminare, un documento che poi sarà la base della gara per realizzare l’infrastruttura entro il 2015.

Quasi inutile sottolinearne la sua importanza strategica: sat punta a fare del people mover un tassello fondamentale della riorganizzazione di uno scalo che guarda sempre avanti e che vuole essere una porta di ingresso alla città. Il comune inserisce l’operazione nella cosiddetta sesta porta, un progetto che include una nuova stazione dei bus, parcheggi per auto, moto e biciclette, collegando gli scambiatori alla stazione e al people mover, offrendo più servizi e consentendo alle tante persone che arrivano in città per decollare o atterrare una più lunga permanenza.

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Pisa: People Mover (ma cosa significa?)ultima modifica: 2010-02-19T17:43:00+01:00da minobezzi1
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