Greve in Chianti (FI): Tutela di rondini, rondoni e balestrucci

Lo scopo è quello di salvaguardare i nidi, in modo che, questi splendidi volatili (assieme ai balestrucci e ai rondoni), possano ritrovare, in primavera, anno dopo anno, il proprio habitat preservato e intatto, sotto i tetti, dentro i loggiati, sotto i balconi e i terrazzi delle nostre abitazioni.

E’ fatto divieto, quindi, a chiunque, di distruggere, rimuovere o danneggiare, nel territorio comunale, i nidi di rondine, balestruccio e rondone
Sono ammesse eventuali deroghe, solo nel caso di restauri o ristrutturazioni di fabbricati, in questo caso, previa autorizzazione Comunale, i nidi rimossi dovranno essere compensati, obbligatoriamente, con nidi artificiali
Queste specie di avifauna: rondine, balestruccio e rondone, sono protette su tutto il territorio nazionale, la legge preserva anche i loro nidi, che rientrano nella Direttiva CEE 92/43 (habitat).

Questi volatili sono molto preziosi, poiché cibandosi di insetti , contribuiscono alla riduzione di mosche e zanzare; studi scientifici citano la capacità di cattura di insetti fino alla quantità di circa 20.000 il giorno, per coppia, nella stagione riproduttiva.
Questi volatili sono purtroppo in via di rarefazione e a minaccia di estinzione, si è evidenziata, quindi, la necessità e la “civiltà” di intervenire per la loro salvaguardia.

Questa ordinanza è solo un primo passo verso una cultura del rispetto e della preservazione delle rondini; verrà redatto anche un opuscolo illustrativo sulla specie, da diffondere nelle scuole comunali, al fine di sensibilizzare i più “giovani” su queste importanti tematiche.
La Polizia Municipale e gli altri organi di controllo, secondo la legislazione vigente, (Guardie Forestali , Polizia Provinciale, Guardie Ambientali Volontarie, ecc.) , sono incaricati di vigilare sull’applicazione ed osservanza dell’ordinanza.

Greve in Chianti (FI): Tutela di rondini, rondoni e balestrucciultima modifica: 2010-02-23T09:31:42+01:00da minobezzi1
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