Carrara: Huma Bhabha

E’ arrivata a Carrara  Huma Bhabha, la scultrice di origini pakistane protagonista del quarto incontro di Verso La Biennale, la rassegna sul contemporaneo organizzata dal Comune di Carrara e dall’Accademia di Belle Arti, in attesa della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara.  

La conferenza, che si terrà mercoledì 10 marzo alle ore 18.00 presso la Sala Marmi della stessa Accademia, rappresenta un’occasione unica per confrontarsi con l’artista e addentrarsi nel suo sconvolgente immaginario apocalittico. Sarà quindi possibile conoscere l’origine e le motivazioni che stanno alla base dei suoi inquietanti feticci.

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Le suo opere sono infatti enigmatici simulacri di divinità aliene provenienti da un passato antichissimo o da un futuro non troppo lontano: l’uomo non è che un urlo di sofferenza lanciato da un desolante scenario post-atomico, in cui la nostra presenza di esseri viventi è solo un relitto o meglio, per usare le stesse parole di Huma, “un paesaggio di macerie”. Si rivela un mondo in cui la tecnologia è ormai un ricordo e le creature un coagulo di materiali di scarto, legno, ghisa, polistirolo, assemblati assieme come ferite mal rimarginate.

Le sue immagini archetipiche spingono, così, a una riflessione sul senso stesso dell’esistenza e sulla condizione di solitudine dell’uomo nel mondo. Un’ indefinibile paura ancestrale, monito alla contemporaneità è ciò che ne emerge.

Non possono mancare, pertanto, riferimenti alla scultura arcaica, greca ed egiziana, ma anche ad artisti della contemporaneità come Giacometti, con il quale l’autrice condivide il punto di vista esistenzialista e, a uno sguardo più approfondito, al cinema fantascientifico ed horror.

 

La scultrice si tratterà a Carrara fino al 26 marzo. Nel corso del suo soggiorno Huma Bhabha progetterà e, prima fra i tanti ospiti giunti in città per la Biennale, porterà a termine il suo lavoro per la manifestazione estiva.

Tra le sue opere ricordiamo International monument: un grumo di memoria scarnificata e mummificata delle utopie novecentesche in cui l’artista si è confrontata con il monumento. Tema cardine della prossima Biennale.

 

Huma Bhabha è nata nella città di Karachi, in Pakistan, ma vive e lavora a New York.  Nel 2008 si è aggiudicata l’importante premio per artisti emergenti dell’Aldrich Contemporary Art Museum. Dopo gli studi presso la Rhode Island School of Design (USA) e la Columbia University ( USA), la scultrice ha esposto in Europa e Nord America, partecipando a USA Today presso la Royal Academy di Londra e a Greater New York al PS1 Contemporary Art Center di New York. L’artista è oggi in mostra alla Whitney Biennal di New York: la  prestigiosa rassegna in corso dal  25 febbraio che terminerà il 30 maggio.

 

 

 

Carrara: Huma Bhabhaultima modifica: 2010-03-08T17:59:00+01:00da minobezzi1
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