Per Balnearia, il salone professionale delle attrezzature balneari in corso a CarraraFiere arriva una delle giornate più attese: i Sindacati e le Associazioni di categoria presentano le loro proposte per dare una spinta decisiva al settore.
Da mesi, infatti, tutti i soggetti che hanno collaborato attivamente anche all’organizzazione di Balnearia, hanno programmato due convegni che permetteranno di presentare ufficialmente a governo ed amministratori le loro richieste per investire nel contesto di un quadro normativo certo.
Il primo convegno è in programma mercoledì 10 marzo (ore 10, Sala Canova) ed avrà come tema “Le proposte degli imprenditori balneari per una legge quadro sul nuovo demanio marittimo”.
L’argomento è particolarmente importante come testimonia l’organizzazione congiunta dell’evento da parte di tutte le organizzazioni nazionali di categoria: S.I.B.-Confcommercio, Assobalneari Italia-Confindustria, F.I.B.A.- Confesercenti e OASI- Confartigianato. In programma interventi di Riccardo Borgo, Presidente di S.I.B.-Confcommercio; Vincenzo Lardinelli, Presidente F.I.B.A.-Confesercenti; Renato Papagni, Presidente Assobalneari Italia-Confindustria; Giorgio Mussoni, Presidente di OASI. È prevista anche la partecipazione di Claudio Morganti che rappresenterà il Ministro Calderoli.
“Abbiamo ottenuto la proroga dei titoli concessori fino al 31 dicembre 2015 – anticipa Riccardo Borgo presidente dell’associazione che rappresenta circa 10.000 stabilimenti balneari – e la conferma di poter estendere la durata delle concessioni in rapporto agli investimenti. In questo momento stiamo lavorando con i ministri Fitto e Brambilla su una nuova normativa del “regime concessorio” che assicuri continuità e certezze alle imprese turistico-ricreative. Sulla questione dei canoni demaniali – continua Borgo – stiamo confrontandoci continuamente con i ministeri affinché, in attesa di poter trasformare in legge il protocollo d’intesa firmato con il ministro del Turismo e tutte le Regioni, sia approvato un emendamento che garantisca un regime di moratoria esteso anche alla natura delle opere realizzate. Un impegno costante per arrivare ad una legge quadro sulla materia approvata dal Parlamento prima che venga concretizzato dallo Stato il federalismo demaniale nei confronti delle Regioni, considerato che, all’indomani di questo passaggio il Governo perderebbe ogni potestà legislativa sulle spiagge”.
Su queste premesse gli operatori sono impegnati da mesi e saranno presenti in massa.
Nel pomeriggio, con inizio alle 15, la rivista Mare da Vivere e movimentobalneare.it organizzano un convegno dal titolo “Informazione e unione: come garantire un futuro al settore balneare italiano. Costruiamo insieme un network nazionale d’informazione.”. Scopo dell’iniziativa è proporre agli operatori di creare un network nazionale che rafforzi il sistema informativo specialistico e faciliti l’unione tra gli operatori che gli organizzatori considerano l’unico strumento in grado di aiutare a risolvere i problemi del settore turistico- balneare. “L’unico obiettivo di questa iniziativa – anticipa Claudio Gaeta, responsabile della rivista Mare da vivere – è coerente con la nostra scelta editoriale adottata da anni: tenere informati gli operatori.”
Questo il programma degli incontri associativi previsti per il 10 marzo.
ore 14 – Sala Canova; Consiglio direttivo del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari/Confcommercio
Ore 15 – Sala Canova: Assemblea S.I.B. Sindacato Italiano Balneari/Confcommercio;
dalle 16,30 alle 18,30: Assemblea degli Operatori Assobalneari Italia/Federturismo/Confindustria (sala Bernini).