Protagonista del concerto di Sabato 13 Marzo, al Teatro della Pergola (ore 16), è Pietro De Maria, oggi fra i pianisti più autorevoli del nostro paese, che dopo aver completato un’ammirevole integrale dedicata a Chopin si presenta nel cartellone degli Amici della Musica con un programma stavolta più variegato, scandito da autori a lui cari e da tempo frequentati ma pure da nomi meno battuti nel suo repertorio: s’inizia così con una bella scelta di Sonate di Domenico Scarlatti e con la Sonata op.25 n.5 di Muzio Clementi, per poi proseguire con il raro Mendelssohn della Fantasia op.28 (un piccolo omaggio a questo compositore, nel bicentenario della nascita) e concludere con il travolgente virtuosismo della sempre gradita Wanderer-Fantasie D 760 di Schubert. Un percorso che lo stesso De Maria illustrerà nel nuovo appuntamento per i giovani Gli interpreti raccontano la musica, la mattina dello stesso Sabato 13 Marzo (ore 11.30), sempre al Teatro della Pergola: ancora una preziosa occasione per conoscere dalla viva voce degli interpreti storie, curiosità e aneddoti del programma che verrà eseguito nel pomeriggio. Allievo di Maria Tipo, impostosi all’attenzione con la vittoria dei concorsi Ciaikovsky di Mosca e Ciani di Milano, De Maria suona spesso al fianco di direttori come Roberto Abbado, Vladimir Fedoseyev, Eliahu Inbal e Gianandrea Noseda, ed è impegnato in un’intensa attività concertistica fra Europa e America. Il suo stile, fatto di delicatezza d’approccio e lucidità tecnica, gli permette di padroneggiare un repertorio particolarmente ampio, che spazia da Bach a Fedele.
Dopo l’integrale delle Sonate per pianoforte, che gli hanno fatto conquistare il Premio Abbiati della critica musicale italiana (2007), il grande pianista ungherese ma fiorentino d’adozione András Schiff presenta una nuova incursione nel mondo poetico di Beethoven, affiancato dall’autorevole violoncello di Miklos Perényi, suo connazionale e partner cameristico di lunga data: distribuite nei due appuntamenti ravvicinati di Domenica 14 e Lunedì 15 Marzo, entrambi al Saloncino della Pergola (ore 21), ascolteremo tutte le pagine per violoncello e pianoforte, le cinque Sonate, le tre serie di Variazioni da Händel e da Mozart, ma anche una rarissima versione d’autore della Sonata op.17, originariamente concepita per corno e pianoforte. Tutte tappe di un percorso musicale che si snoda nell’arco di un ventennio e che afferma una graduale emancipazione solistica del violoncello, stabilendo così una caratteristica che non mancherà di influenzare gli autori successivi, primo fra tutti Brahms. Schiff e Perényi questo viaggio l’hanno già affrontato in sala di registrazione, e anche il doppio appuntamento concertistico fiorentino non mancherà di rivelare i caratteri là già apprezzati: quella stessa comunanza d’intenti artistici, quella capacità di dialogo paritetico, quella scioltezza di letture cariche di emozioni e che di Beethoven riescono a rivelare anche i lati più moderni.
Sabato 13 Marzo, ore 16 Teatro della Pergola
PIETRO DE MARIA, pianoforte
D. SCARLATTI: Sonata in mi minore K 394; Sonata in re maggiore K 45; Sonata in fa maggiore K 44; Sonata in mi minore K 98; Sonata in sol maggiore K 13; Sonata in re minore K 1. M. CLEMENTI: Sonata in fa diesis minore op.25 n.5. F. MENDELSSOHN: Fantasia in fa diesis minore op.28. F. SCHUBERT: Wanderer-Fantasie in do maggiore op.15 D 760.
Domenica 14 Marzo, ore 21
Teatro della Pergola (Saloncino)
ANDRÁS SCHIFF, pianoforte MIKLOS PERENYI, violoncello
Le Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven (I)
L. van BEETHOVEN: Sonata in fa maggiore op.5 n.1; Sonata in do maggiore op.102 n.1; Dodici variazioni in fa maggiore su “Ein Mädchen oder Weibchen” da Il Flauto Magico di Mozart op.66; Sonata in la maggiore op.69.
Lunedì 15 Marzo, ore 21
Teatro della Pergola (Saloncino)
ANDRÁS SCHIFF, pianoforte MIKLOS PERENYI, violoncello
Le Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven (II)
L. van BEETHOVEN: Dodici variazioni in sol maggiore su un tema del Judas Maccabeus di Händel WoO 45; Sonata in sol minore op.5 n.2; Sette variazioni in mi bemolle maggiore su “Bei Männern, welche Liebe fühlen” da Il Flauto Magico di Mozart WoO 46; Sonata per corno e pianoforte in fa maggiore op.17 (versione per violoncello e pianoforte); Sonata in re maggiore op.102 n.2.