Montevarchi (AR): Il Cassero per la Scultura

Un castello in pietra grigia, al centro di una grande e scenografica piazza, al limitare della “Mandorla” che rende unico, per originalità di impianto urbanistico, il borgo di Montevarchi, nell’aretino, alle porte del Chianti.
Presto sarà uno specialissimo museo popolato da centinaia di sculture, opere nate tra Ottocento e Novecento, bronzi, legni, gessi, terrecotte, ceramiche, marmi. Collocate su mensole rosso mattone su sfondo azzurro, “a suggerire scenografie modernissime che si coniugano perfettamente con le pietre delle strutture antiche. Oppure istallate nello statuario al pianoterra, a guardare, ed essere ammirate, di là dalle ampie superfici di vetro che aprono il Cassero verso la grande piazza”.
A sovrintendere alla nascita del nuovo Museo-Centro di documentazione c’è uno specialista come Alfonso Panzetta, che, su mandato del Comune di Montevarchi, lo dirige.
Il Cassero per la Scultura è infatti non solo un nuovo spazio museale che non ha paragoni in Italia, ma un progetto originale: un luogo per imparare a guardare la scultura e un centro dove scoprire, conoscere, documentare e comunicare la scultura italiana degli ultimi due secoli.
Al momento la collezione permanente, interamente restaurata, consta di oltre mezzo migliaio di opere tra bronzi, marmi, gessi, terrecotte e disegni, di artisti toscani e italiani, giunte a Montevarchi grazie a donazioni di privati, e sono queste le opere con cui il prossimo 16 maggio si aprirà il Cassero per la Scultura.

 


Cassero di Montevarchi
Via Trieste 1 – Montevarchi
Info: 0559108230
Web:
www.comune.montevarchi.ar.it

[exibart]

Montevarchi (AR): Il Cassero per la Sculturaultima modifica: 2010-03-22T09:58:37+01:00da minobezzi1
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