…….e ancora Pisa: La Catedràl

La Catedràl è il nome di una vecchia milonga di Buenos Aires, ora abbandonata. Vi si trovano solo polvere, vecchi sofà, ricordi di nostalgici tanghi. Ancora si sente il chiacchiericcio della gente o lo stropicciare delle scarpe sul pavimento e magari anche gli applausi di qualche improvvisata esibizione. Vi abitava una tribù: quella che vedi con un sacchetto in mano all’entrata di un locale, quella che percorre centinaia di chilometri per andare a ballare o per ascoltare un interessante musicalizador.

Sul palcoscenico del Teatro Verdi, venerdì 16 aprile ore 21, LA CATEDRÀL, uno spettacolo per sei danzatori, sei divani e duecentoventisette scarpe, ideato e diretto da Luciano Padovani, coadiuvato da Marcello Ballonzo per le coreografie di tango, per la compagnia Naturalis Labor composta da Silvia Bertoncelli, Marcello Ballonzo, Giannalberto de Filippis, Elena Garis, Luciano Padovani, Luca Zampar. Un mosaico di piccole storie, di amori giocati e finiti in un assolo di bandoneon, in questo vecchio locale dove si consuma il piccolo grande rito delle scarpe, strumento essenziale per danzare e per sedurre.

Uno spettacolo da non perdere, che ci rivela un Padovani rinnovato anche nel codice della danza: importante è stato l’incontro con il tango che ha permesso al coreografo vicentino di proporre la sua poetica in modo nuovo. Ne è nato così uno spettacolo intenso, suggestivo, talvolta ironico. Con la leggerezza che gli è propria, con un approccio scenico limpido e sempre leggibile, sono intrecciate le storie di sei personaggi, calate nelle scenografie di Mauro Rocchetta. “Una tribù legata dalla passione – commenta lo stesso regista – donne che aspettano e ammiccano, uomini che osservano, attenti, ogni loro mossa. Una tribù, con le sue regole, i suoi riti, le iniziazioni, i linguaggi di corpo, sguardi e parola”.

Luciano Padovani ha all’attivo molte creazioni con Naturalis Labor, gruppo da lui fondato nel 1988. Lo stile della compagnia è imparentato con il contact nord europeo, basato sull’improvvisazione, fortemente fisico, espressivo e dinamico, ma da qualche anno il regista ha iniziato a sperimentare incroci e suggestioni tra danza contemporanea e tango.

I costumi di questa creazione sono stati realizzati dal Gruppo Sarti dell’Associazione Artigiani di Vicenza coordinati da Paola Girardi, un bell’esempio di collaborazione tra realtà professionali del territorio, per una coproduzione Festival Oriente Occidente 2007-Compagnia Naturalis Labor, con il sostegno di Arco Danza/Regione Veneto, Comune di Comacchio, Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza, Ministero dei Beni e Attività Culturali.

Una serata speciale di sensuale fusione fra la tecnica del contemporaneo e la spontanea visceralità del tango, che offrirà agli spettatori dopo lo spettacolo, inclusa nel prezzo del biglietto, una vera e propria milonga, organizzata nella Sala “Titta Ruffo” del Teatro in collaborazione con l’Associazione Nagual di Pisa, per il piacere di quanti amano questo mondo affascinante, animata da almeno dieci coppie locali, che parteciperanno anche al quadro finale dello spettacolo seguendo le indicazioni del coreografo Luciano Padovani.

Inserito nella XII Settimana della Cultura, quest’ultimo appuntamento per la Rassegna di Danza è un’occasione per tutti gli appassionati di usufruire dei biglietti a prezzo ridotto, con prezzi che variano da 20,50 a 7 Euro.

Per informazioni Teatro di Pisa tel 050-941111, www.teatrodipisa.pi.it

 

…….e ancora Pisa: La Catedràlultima modifica: 2010-04-13T15:13:00+02:00da minobezzi1
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