CarraraMarmotec 2010 è presente al Salone del mobile di Milano (fino al 19 aprile) in uno spazio allestito per presentare, assieme ad un gruppo di aziende che rappresentano al meglio il “Made in Tuscany”, la prossima edizione della fiera Internazionale dedicata a marmi, tecnologie e design ( 19 – 22 maggio) che collocherà al centro dell’attenzione proprio il rapporto fra marmo e design.
L’area prescelta si trova nello spazio Ponti di via Tortona nella quale si concentrano le aziende che presentano prodotti particolarmente significativi per design e contenuti innovativi e riunisce, in un grande spazio denominato “Italian Microrealities” organizzata dagli architetti Paolo Armenise e Silvia Nerbi, marchi toscani prestigiosi che operano sotto un denominatore comune: l’arredamento degli interni impiegando materiali di grande fascino come il marmo e la pietra naturale.
“Siamo presenti a Milano per promuovere CarraraMarmotec, ormai imminente, facendola conoscere meglio al grande pubblico degli architetti e designer che frequentano un evento che ha una risonanza mondiale e che, nell’edizione 2009 ha registrato 90.000 presenze. Il marmo e il nostro territorio in generale – commenta da Milano Paris Mazzanti, direttore di CarraraFiere – esercitano sempre grande attrazione sui tantissimi progettisti che visitano la manifestazione e che dimostrano di apprezzare molto i filmati relativi ad eventi che abbiamo organizzato in cava come Welcome Angels e che studiano con attenzione le immagini dei pezzi che abbiamo presentato all’edizione 2009 del Fuori Salone”.
Assieme a CarraraMarmotec sono protagoniste di questa performance tutta Toscana aziende leader nei rispettivi campi di attività come Martinelli Luce, Antoniolupi, Bitossi ceramiche, Targa Italia, Cuoio arredo, Officina Nove, Egizia, Ak47, Xam e Segno Bianco, oltre a rappresentanti di primissimo piano del lapideo come Marmi Carrara, Franchi Umberto Marmi, SAVEMA, Fiammetta, Materia di Anzilotti Natale e figli, Marmi e Graniti Srl che presentano pezzi inediti di design in marmo.
Ma il marmo, a conferma del suo fascino senza tempo e senza latitudini, non è esposto solo nello spazio delle aziende toscane: è presente con forme e declinazioni diverse in un numero incredibile di pezzi presentati in tutte le aree del Salone dimostrando grande vitalità, adattabilità e, soprattutto, la grande competenza tecnica e culturale delle imprese che lo lavorano e di quanti studiano linee e forme adatte a funzioni sempre nuove ed affascinanti.