Verrà inaugurato ufficialmente giovedì 29 aprile, alle ore 11.30, presso la sede dell’azienda della Famiglia Zingarelli, il “Premio Internazionale di Pittura Zingarelli-Rocca delle Macìe”, con il patrocinio del Comune di Castellina in Chianti e della Provincia di Siena.
I diciannove artisti partecipanti, segnalati dalle più autorevoli gallerie, accademie e critici d’arte, hanno sviluppato con le loro opere il tema “Il Nostro Vino, Storia di una Passione” elaborando ognuno la propria interpretazione con differenti tecniche pittoriche. “E’ con grande piacere – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Castellina, Cosimo Ciampoli – che l’amministrazione comunale ha concesso il patrocinio al Premio Zingarelli perché riteniamo che valorizzi l’offerta culturale del nostro territorio. La scelta del tema del concorso, inoltre, è molto significativa poiché l’elemento vitivinicolo segna fortemente la storia e l’identità chiantigiana. Così come non è certo un caso che sia proprio Rocca delle Macìe a promuovere questa iniziativa, visto che l’azienda si è sempre contraddistinta sul fronte della promozione di progetti culturali di grande valore artistico”.
L’evento del 29 di aprile prevede, alle ore 11.30 circa (Località Le Macìe, Castellina in Chianti) una conferenza stampa e la presentazione di Sergio Zingarelli e della curatrice del progetto Simona Gavioli, e a seguire l’apertura ufficiale della mostra che rimarrà visitabile da tutti coloro che vorranno farlo fino al 15 settembre. La peculiarità del concorso è che la giuria che assegnerà il premio sarà composta proprio dal pubblico che visiterà la mostra nel corso dei quattro mesi e mezzo e che potrà lasciare il proprio voto in un apposita urna sigillata da un notaio. Oltre a quello della giuria, la famiglia Zingarelli consegnerà il Premio speciale Sasyr all’opera che sentiranno più vicina e in sintonia con la loro storia.
“Fare il vino – afferma Sergio Zingarelli – è un’arte, e l’arte, da sempre intrinsecamente legata al vino, è anche un mezzo per comunicarlo. La pittura è sempre stata una grande passione di mio padre ed è per questo che sono molto orgoglioso di dedicare a lui il nostro nuovo progetto culturale”. Il Premio, infatti, nasce come omaggio a Italo Zingarelli, fondatore dell’azienda, affermato regista e produttore cinematografico – creatore della coppia Bud Spencere eTerence Hill con ”Lo chiamavano Trinità” – e grande amante della pittura. Durante il corso della sua vita egli ha sempre dimostrato grande attenzione verso tutti quei giovani che con impegno e determinazione lottano per realizzare i propri sogni. Da qui la volontà di Sergio Zingarelli e della sua famiglia di istituire questo premio con l’intento, da un lato, di offrire ai giovani artisti la straordinaria opportunità di valorizzare il proprio talento, e dall’altro, di continuare a scrivere quella storia infinita che lega l’ arte al vino e alla vita dell’uomo.
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