bianca, mentre alle 5 del mattino successivo, come ultima iniziativa, il giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli terrà un monologo sul lavoro del pasticcere, e, a seguire, offrirà simbolicamente un caffè alla città”.
Tra gli altri eventi, la rassegna cinematografica non stop fino alle 5 del mattino in programma al cinema Odeon, con la presenza del creatore delle trasmissioni Blob e Fuori Orario, Enrico Ghezzi, nelle vesti di conduttore della “maratona notturna”, il concerto, in piazza San Lorenzo, della Vienna Vegetables Orchestra, originalissima ensemble di dieci strumentisti che si esibisce suonando esclusivamente strumenti composti di verdure, e le
performance, in piazza stazione, di giovani artisti che si esibiranno in un vagone della tramvia. Il sindaco, che ha definito “Insonnia” una sorta “di numero zero delle notti bianche fiorentine”, ha annunciato che per l’occasione tramvia e bus dell’Ataf circoleranno eccezionalmente fino alle 6 del mattino, e che, il primo di maggio saranno al lavoro per le operazioni di pulizia, “40 addetti di Quadrifoglio in più dell’organico previsto”.
Quanto all’eventualità di modifiche al traffico legate all’evento, Renzi ha spiegato che “ci saranno”, ma per entrare nei dettagli bisogna aspettare. Ma cosa ci sarà dentro la notte bianca fiorentina? Una quarantina di
iniziative. Spiccano per esempio l’apertura straordinaria di numerosi musei, tra i quali gli Uffizi (fino alle 24), il museo Bardini (fino alle 2) e quello di Storia Naturale (fino all’1). In via del Sansovino gara di pizzaioli con esibizioni acrobatiche e distribuzione gratuita di pizza, in viale Forlanini “pedonalizzazione” della zona con animazioni e balli latino-americani. “‘Insonnia creativa’ – ha detto il sindaco – vuole riuscire
a offrire tanti uoghi in cui presentare opportunità creative, nel rispetto dei residenti, e vuole essere l’occasione per dimostrare che Firenze è una città profondamente viva e attenta alla cultura, non solo quella, immensa,
che eredita dal passato ma anche quella nuova, che vogliamo costruire noi”.