L’Associazione “Pro Missa antiqua”, sorta nella diocesi di Prato per la promozione della S. Messa nella forma straordinaria (in rito romano antico in latino) secondo la volontà espressa da S.S. Benedetto XVI nel motu proprio Summorum pontificum, informa che sabato 29 maggio 2010, presso il Santuario della Madonna di Montenero (Livorno), si svolgerà il terzo pellegrinaggio regionale promosso dal Coordinamento Toscano “Benedetto XVI”, del quale l’Associazione fa parte.
Quest’anno l’evento, che seguirà il programma sopra riportato, avrà ancor più rilievo per la presenza di Mons. Ennio Appignanesi, Arcivescovo emerito di Potenza che, per la prima volta dal 1969, celebrerà nel Santuario una Messa Pontificale in rito romano antico. La Messa pontificale, che si svolge con un rituale molto solenne, è la Messa propria celebrata dai Vescovi nelle occasioni solenni. La Messa sarà accompagnata da suggestivi canti gregoriani.
Anche un gruppo di fedeli parteciperà dalla diocesi di Prato: infatti a Prato dal 2007, anno in cui è stato “liberalizzato” il rito romano antico (quello per intendersi in latino con il sacerdote “spalle al popolo” cioè in realtà rivolto verso l’altare e il crocifisso e non girato verso i fedeli in chiesa), si svolgono Messe tradizionali in alcune chiese della diocesi: nella chiesa dello Spirito Santo in piazza del Collegio, tutte le domeniche e le feste di precetto alle ore 17:00; presso la chiesa di San Martino a Paperino tutti i giovedì mattina e ogni prima domenica del mese alle ore 16:00. Inoltre a Vaiano sia presso la chiesa parrocchiale, sia presso l’oratorio di Sant’Antonio Abate al Mulinaccio, sono state celebrate Messe nella forma antica, organizzate dal Museo della Badia di Vaiano. Particolare risalto la Messa solenne che viene celebrata ogni anno, con il consenso del parroco, il 9 novembre in occasione dell’antichissima festa di San Salvatore, titolare dell’abbazia valbisentina.
Per ulteriori informazioni potete rivolgervi al responsabile locale del Coordinamento Toscano Benedetto XVI, Adriano Rigoli (tel. 328/6938733), assopromuseo@libero.it