Viareggio (LU): Nel regno di Burlamacco

 

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Il Carnevale di Viareggio ha ormai quasi 140 anni di una storia ricca di cambiamenti, di evoluzioni, di successi. Proprio per documentare e valorizzare le molteplici componenti culturali che sono alle base della nascita, dello straordinario sviluppo e del crescente interesse, è stato istituito, all’interno della Cittadella del Carnevale, Il Museo ed il Centro Studi del Carnevale di Viareggio con il compito di fornire un adeguato supporto storiografico alla manifestazione che rappresenta una ideale fusione di artigianato ed arte. L’artigianato specializzato dei maestri d’ascia e calafati, che nei primi anni della nascita della manifestazione carnevalesca viareggina avevano prestato la loro opera per la costruzione dei primi carri carnevaleschi. 

La dimensione artistica del carnevale di Viareggio determinata dal livello qualitativo delle opere dei carristi “maghi” del carnevale e dal contributo offerto dai molti artisti, viareggini e non solo, nella progettazione e nella realizzazione delle strutture carnevalesche. Per offrire un valido strumento informativo, proprio in questi giorni è stato dato alle stampe il  primo numero dei  Quaderni del Museo: “Nel regno di Burlamacco”.

Il quaderno, curato da Paolo Fornaciari direttore del Museo, ha come sottotitolo “Dai carri trionfali al trionfo del carnevale” e traccia una breve ma esauriente storia dellla manifestazione viareggina, nata per volontà di pochi, e subito trasformata in una festa popolare che ha visto interessati e coinvolti sempre più vasti strati della popolazione fino a divenire espressione di tutta la città, specchio del proprio spirito e della propria cultura.

Il volumetto edito dalla Fondazione Carnevale, 36 pagine con belle immagini in bianco e nero, è stato stampato dalla “Pezzini Editore” ed è disponibile presso il Museo del Carnevale al prezzo di Euro 5,00.

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Viareggio (LU): Nel regno di Burlamaccoultima modifica: 2010-05-26T19:25:16+02:00da minobezzi1
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