Arezzo: I Farenheit primi a Spoleto

Non poteva essere più movimentata la serata conclusiva, dell ‘ appuntamento con la manifestazione che da 8 anni s’impone all’attenzione di un folto pubblico di fans e di appassionati del rock.
“Rock in June” , quest’ anno ha calamitato l’attenzione anche di un pubblico più eterogeneo, dal momento che l’organizzazione ha abbinato alla gara musicale, anche una gara collaterale di danza, dove diverse scuole della regione si sono cimentate su temi significativi e coreograficamente gradevoli e divertenti.
La serata sembrava compromessa dalla pioggia caduta nel tardo pomeriggio, ma il personale della Esyevent, di Enrico Brazzini e tanti volontari, tra il pubblico e gli artisti presenti, hanno contribuito ad asciugare il palco e a sistemare schermi, telecamere e attrezzature idonee, affinché la manifestazione potesse concludersi nel migliore dei modi. Stante le previsioni, il giorno precedente, l’organizzazione aveva avvertito i partecipanti, che in caso di pioggia, nella terza serata, la classifica di riferimento sarebbe stata quella ottenuta nella seconda serata.
La manifestazione ha preso così il via, ma prima della conclusione, è cominciato di nuovo a piovere, e sebbene da parte di tutti, vi fosse il desiderio e la caparbietà di voler continuare, la direzione ha dichiarato conclusa la gara e si è proceduto subito dopo a proclamare i vincitori.
Quest’anno il trofeo, per la migliore esecuzione musicale è andato alla formazione aretina dei Farenheit, che il noto presentatore Roberto Mattioli ha definito “tappezzeria di Rock in June”, dal momento che da sette anni sono componenti abituali della kermesse canora. Al secondo posto si è classificata una formazione casalinga, di Castel Ritaldi, Jas3, in perfetto stile Facchinetti Pooh, in quanto padre e figlio sono componenti stabili del gruppo da qualche anno.
Il fine ed elegante cantautorato, della viterbese Anna Maria D’Ubaldo, che si è classificata al terzo posto, ha dimostrato doti interpretative notevoli, confermando contemporaneamente buone capacità d’autore ed interprete.
Il Premio della Critica, redatto da una giuria specializzata, è andato agli alto-atesini Exeption. Il premio Poldo Corinti è stato invece assegnato ad un gruppo di Osimo, che in un compendio di stili West-Costiani e Country-Pop, hanno evidenziato non comuni capacità compositive ed interpretative.
Sebbene la pioggia, sia stata cointerprete della manifestazione, il pubblico è stato numerosissimo, e protetto dalle strutture della Pro Loco di San Venanzo è stato accolto e rifocillato a dovere con pasti e bevande. E’ stato un momento di aggregazione e di piacevoli conversazioni, che i vari giovani, pur provenendo da regioni diverse, hanno evidenziato la forte passione per la musica, che per molti è una passione e una ragione di vita.
Il primo premio per la danza è andato ai danzatori “Street Soul”, di Foligno, il secondo al complesso di danza “Smile Sisters” di Spoleto e il terzo premio ad una formazione della Scuola di Danza di Giada Benedetti di Terni.
Tutti i danzatori hanno dimostrato grande professionalità, ottime capacità tecniche ed interpre

 arezzoweb

Arezzo: I Farenheit primi a Spoletoultima modifica: 2010-06-21T09:21:44+02:00da minobezzi1
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