……e ancora Pisa: A che servirà la seconda pista di Peretola?

Gli Amici di Pisa intervengono sul problema spinoso dell’aeroporto “Amerigo Vespucci” di Firenze: “Aeroporto di Peretola, Irpet, seconda pista. Ci risiamo con il conto.

La nostra Associazione, suo malgrado, è costretta ad intervenire pubblicamente per far accendere il legittimo sospetto della cittadinanza di Pisa che la nuova pista di Peretola altro non sia che la costruzione di un doppione, inutile e campanilistico, per di più spacciato sotto la falsa affermazione che in conseguenza di ciò Pisa svilupperebbe i voli intercontinentali e Peretola quelli d’affari, già oggi ben serviti da Pisa. E’ come mettere il carro avanti ai buoi: si toglie il certo a Pisa per un futuro ancora da realizzarsi e da quantificare nei volumi, nei passeggeri e nei guadagni complessivi in favore di Peretola, delle sue inutili rivendicazioni di campanile e di lobby politica e ben lontano da ogni elementare concetto di funzionalismo economico e gestionale.

Già nei mesi scorsi assistemmo con incredulità e ribattemmo con forza le presunte argomentazioni dell’Irpet in questo senso. Ora ci risiamo e ci rifacciamo la stessa domanda di pochi mesi fa: ma a cosa serve, a che giova tutto ciò? Poco importa se è impossibile e indimostrabile, grazie alla nuova pista di Peretola, arrivare a tot milioni di passeggeri in più sia per Pisa che per Firenze. Poco importa se l’utente di Peretola deve pagare delle tasse aeroportuali più alte rispetto a Pisa. Poco importa se Pisa e Firenze distano solo 81 chilometri per ferrovia e non si riesca a percorrerla in un tempo europeo al di sotto dei 45 minuti. Poco importa se nel raggio di 100 km da Firenze, oltre a Peretola ci sono Bologna a 97 km servita in Alta Velocità e Pisa a 81 km. Poco importa se una nuova pista a Peretola -tale da arrivare (sic!) a 3-4 milioni di passeggeri- renderà l’aria irrespirabile in un’area intasatissima di opere pubbliche e private (Castello, Parco della Piana, Università, nuovo stadio multi sportivo, Scuola Carabinieri) in corso d’opera.

Ancora le stesse domande senza risposte: come si giunge ad una maggior traffico di voli e di passeggeri per Pisa Galilei grazie alla nuova pista di Peretola. Siamo perciò convinti che una nuova eventuale pista a Peretola possa alla fine solo giustificare un massiccio spostamento tout-court di voli e di attività aeroportuale dal Galilei di Pisa verso Peretola: non crediamo infatti alla favola che, raddoppiando gli aeroporti e le piste ex novo nel giro di 90 km, si creino per bacchetta magica milioni di passeggeri in più in un mercato ormai maturo, visti anche le capacità di Bologna.

A meno che Firenze Peretola -da anni orientata in un traffico passeggeri d’elite fatto di alti costi d’imbarco- non implementi massicciamente i suoi affari con il settore low cost a danno diretto di Pisa Galilei. Ripetiamo ancora concetti già da noi espressi: con la nuova pista di Peretola si lancia un danno a Pisa solo per appagare un contrito sentimento di campanilismo fine a se stesso, di matrice politico-neo medievale.

Diciamo ancora: anche a Venezia ci sono milioni di turisti l’anno, ma nessuno si sogna in Italia di allagare le strade della propria città. Anche il Porto di Livorno produce del lavoro, ma né Pisa né Grosseto né Viareggio si sognano di costruirsene uno. Attenti pisani ai nuovi cavalli di Troia, peggio se ricoperti di zucchero!”

pisanews
 

 

……e ancora Pisa: A che servirà la seconda pista di Peretola?ultima modifica: 2010-07-11T16:57:00+02:00da minobezzi1
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