Attimi intensi si prospettano a Massarosa. Un nuovo prestigioso presidente, una nuova data per la finale e una sezione dedicata ai ragazzi. Queste le importanti novità del Premio Letterario Massarosa edizione 2010. Un premio letterario che ha fatto la storia a Massarosa e non solo.
“Innanzitutto – dichiara l’assessore alla cultura Riccardo Rolle – quest’anno avremo l’onore di avere come presidente Marco Lucchesi, un massarosese di nascita residente in Brasile, le cui competenze, capacità e doti umane hanno dell’eccezionale. Marco conosce oltre 20 lingue, è capace di comporre poesie in arabo, curare antologie di poeti russi, tradurre Leopardi e Umberto Eco, dirigere la biblioteca Nazionale del Brasile e insegnare in diverse università nel mondo. Uno studioso di capacità altissime in grado di legarci ancor più alla comunità brasiliana, con cui abbiamo rinsaldato forti legami e di dare un respiro internazionale alla nostra manifestazione”.
“Voglio ringraziare per l’onore concessomi – ha dichiarato Marco Lucchesi – e mi sento profondissimamente legato a Massarosa per ragioni storiche, biologiche e culturali. Sarà un modo per rafforzare questo legame che ci unisce e che unisce i 40 milioni di italiani che risiedono in Brasile”.
Al professore Lucchesi, affiancato dalla giuria tecnica composta da Dina Cei, Paolo Ercolini e Renza Romagnoli, toccherà il compito di selezionare, tra le 35 opere prime pervenute, i 5 finalisti che saranno poi posti al giudizio della giuria popolare.
“La serata – prosegue Rolle – per ragioni tecniche ed organizzative non si terrà più come preannunciato a settembre ma sarà posticipata al 23 ottobre. Precederà la serata finale l’altra novità di quest’anno: il premio letterario Massarosa per le scuole, sviluppato su due livelli: uno per i ragazzi di quinta e prima media e uno per i ragazzi di seconda e terza media, suddiviso in due sezioni, poesia e narrativa. Lo scopo – ha concluso l’assessore – è quello di coltivare una sorta di vivaio letterario, in modo da coinvolgere i ragazzi ed avvicinarli alla scrittura e alla lettura”.
loschermo