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“La bisbetica” è uno delle commedie di Shakespeare più rappresentate e, come sempre accade per le opere di questo autore, chi la mette in scena si sbizzarrisce a darne versioni di tutti i tipi, avendo spesso cura di interpretare a modo suo il finale, da tutti gli esegeti considerato troppo improvviso e soprattutto, per esigenze di “political correctness”, troppo antifemminista, con Caterina che si umilia e dichiara che il dovere specifico di ogni donna perbene è di essere nient’altro che la schiava del proprio consorte.
Nella versione di Emanuele Baresi, l’attrice che deve interpretare il ruolo di Caterina, la bisbetica, è una donna molto mite, mentre quella che deve interpretare il ruolo della mite Bianca, sorella di Caterina, è una bisbetica autentica. Il ruolo del brillante Lucenzio è interpretato da un attore depresso, ossessionato da una fame perenne e compulsiva. Il personaggio di Battista, l’anziano padre delle due ragazze, è interpretato da un attore un po’ troppo giovane per il ruolo. Accadrà anche che i personaggi di Caterina e Bianca prenderanno il sopravvento sulle due attrici che le interpretano, per cui quella che nella vita era mite, diventerà nella vita aggressiva e quella che era aggressiva diventerà mite. Il capocomico, che interpreta il ruolo di Petrucchio, si troverà a dover condurre in porto una prova caotica ed esilarante, con un finale a sorpresa per lui e per gli spettatori
Emanuele Barresi è un volto nota del cinema, fra le molte interpretazioni ricordiamo quella nel ruolo del giornalista Roberto Lenzi nel film “La prima cosa bella” di Paolo Virzì, mentre in questo periodo tutte le reti televisive stanno mandando in onda lo spot della Sammontana dove Emanuele presta il suo volto e la sua recitazione al super gelataio.