Livorno: L’Acquario!

Massimo Masiero, per  www.costaovest.info

Un tuffo nel mare nostrum, quello dei livornesi, ma pure dei tanti visitatori e turisti, un viaggio in apnea immergendosi sotto l’acqua color smeraldo, lungo le scogliere fino ai fondali appena fuori la Terrazza Mascagni, che lo lambisce, e ancora avanti nelle acque della darsena, per poi proseguire oltre in traghetto, sul fondo del Mediterraneo fino a Suez con tutto intorno pesci grandi e piccoli, in una dimensione caraibica. E’ il viaggio che propone l’Acquario di Livorno, che riaprirà con le sue venti vasche il 31 luglio sera, in coincidenza con la notte bianca e con “Effetto Venezia” dedicato alla Spagna. Di nuovo aperto per raccontare e educare divertendo, come è l’intento della Costa Edutainment, che gestirà la struttura per venti anni più dieci rinnovabili in concessione dal Comune.

L’Acquario completamente ristrutturato ha un percorso di visita integrato, unico a livello nazionale, che coniuga l’esposizione “acquariologica” a quella storico-scientifica, su due piani, venti vasche per un’esposizione di circa tremila metri quadri di superficie, venti vasche, 150 specie per circa 1.200 animali, lo spazio al secondo piano dedicato a mostre temporanee e una terrazza di mille metri quadri con vista sul lungomare livornese. Altri 850 metri quadri “dietro le quinte” sono vasche destinate alla cura e alla riproduzione dei pesci e al trattamento delle acque e visitabili parzialmente. Il percorso consente di offrire una proposta unica con temi diversi: mare, natura, archeologia, arte, scienza e cultura.

E’ un viaggio immersi nel Mar Mediterraneo. Si inizia dalla costa livornese per proseguire in mare aperto, la costa rocciosa fino alla darsena di Livorno e alla Fortezza Vecchia, poi via per il Mare Nostrum, le scogliere coralline, il canale di Suez e il ritorno attraverso l’area marina archeologica greco-romana, caratteristica unica a livello nazionale nel panorama degli acquari. La prima sala è la Diacinto Cestoni, il biologo del ‘600 cui è intitolata la struttura, costruita nel 1937, progettata da Enrico Salvais e con Luigi Pastore, distrutta dagli inglesi durante la seconda guerra mondiale, aperta la pubblico fino al febbraio 1999, diretta dal professor Alberto Razzauti e poi gestita dal professor Sordi, chiusa e infine restaurata, dopo 11 anni di “stop and go”, dalla Costa Edutainment, che l’ha appena portata a termine con l’Opera Laboratori Fiorentini, una delle maggiori maggiori aziende nazionali nella gestione dei servizi museali. Dal 2009 infatti cura gli spazi commerciali dei Musei Vaticani e la gestione della Galleria degli Uffizi, il corridoio vasariano e la galleria dell’Accademia.

Il percorso – La sala iniziale introduce il visitatore alla mostra fotografica di Roberto Rinaldi, campione italiano di fotografia subacquea, che presenta “Mare Nostrum”. Il percorso procede verso la “Costa degli Etruschi” con un’immersione virtuale nelle nostre coste. Sono i fondali da Livorno a Piombino e gli animali che li popolano: squali donzelle, pavonie, orate, castagnole, saraghi, mormore, gallinelle. Poi c’è la vasca tattile. Si possono accarezzare le razze per provare l’emozione del contatto diretto. Si procede così verso il mare aperto con la vasca dello squalo grigio, si prosegue sul fondale sabbioso e quello roccioso con tutto il mondo vegetale e animale che li rappresenta. Si giunge fino alla darsena e al porto Mediceo, sempre nel viaggio sott’acqua, con le fortificazioni del Cinquecento, poi verso il passato e futuro del Mediterraneo passando idealmente lo stretto di Gibilterra per raggiungere le coste atlantiche europee e gli ambienti subtropicali delle coste africane fino al canale di Suez, il Mar Rosso e la scogliera corallina, il mar dei Carabi. Un percorso con tanti pesci fino al rientro nel Mediterraneo, l’area marina archeologica grecoromana, con la grande vasca, che ripropone il relitto della nave romana ritrovata vicino alla stazione di Pisa-San Rossore. Visibile dai quattro lati, ripropone anche i fondali dell’Arcipelago Toscano, di fronte a una grande sala, platea per il pubblico, che può assistere allo spettacolo “naturale” riprodotto nella vasca. Al secondo piano la mostra sul telescopio di Galileo, compresa nel biglietto,sarà visitabile fino alla prossima primavera. E’ la rassegna,curata da Giorgio Strano, che ha riscosso grande successo, ideata dal Museo Galileo di Firenze per celebrare i 400 anni della rivoluzionaria scoperta dello scienziato pisano. E’ stata presentata al museo galileiano fiorentino e al Planetario Beijing di Pechino poi all’istituto Francklin di Filadelfia e al museo Nobel di Stoccolma nel 2008, nel 2009 e fino al gennaio scorso.

L’impegno della gestione – Oltre dieci milioni di euro l’investimento complessivo del nuovo acquario, particolarmente caro ai livornesi perché situato in riva al mare, a filo della Terrazza Ma scagni, onore e vanto della città, che vuol proseguire, con questo “gioiello”, il rilancio non solo del turismo locale, ma diventare punto di riferimento per i croceristi e per i visitatori di tutta Italia, con l’obiettivo di 150 mila persone l’anno. Accanto all’acquario,visitabile in un’ora e mezza, nei prossimi mesi sarà completata l’area di settecento metri quadri destinata al ristorazione e alla shopping, vi stanno lavorando ancora per l’ultimo sprint fino al 31 luglio, oltre settanta dipendenti, per recuperare i ritardi non dovuti a burocrazia, ma in parte alla mareggiata che si è portata via un tubo, subito sostituito, che pescava acqua marina per le vasche e ad altri inconvenienti, che hanno causato ritardi, compensati dai risultati. L’interesse e l’attenzione della cittadinanza, che hanno sempre accompagnato le vicende dell’Acquario sono state continue e parallelamente in linea con il progressivo avanzare dei lavori. Lo ha ricordato Giuseppe Costa, il giovane presidente di Costa Edutainment e A.D. di Opera Laboratori Fiorentini, che ha illustrato alla stampa la nuova struttura, insieme ai collaboratori Claudia Gigli, Giovanni Schimenti, Stefano Angelini. Giovanni Battocchi, presidente della circoscrizione 3 ha rappresentato il Comune.

Le iniziative collaterali – La “mission” è quella di rispondere alla crescente domanda di uso qualitativo del tempo libero coniugando la cultura all’educazione, il racconto dell’evento alla l’emozione per il divertimento. E ecco che “per rispondere alla straordinaria voglia di cultura” dei livornesi l’apertura coinciderà con l’esplodere della calda estate labronica, e con il programma di festeggiamenti , “Vivi l’estate sotto il segno dell’Acquario”, un mese di iniziative e di promozioni speciali per i visitatori, che collegano natura, arte e scienza all’oroscopo e alla degustazione per la notte di San Lorenzo. L’inaugurazione avverrà alle 11,30 di sabato 31 luglio, presenti sindaco e presidente della Regione. Dalle 19 apertura al pubblico fino all’una (ultimo ingresso alle 0,15) e tariffa speciale di 5 euro, mentre sulla Terrazza Mascagni l’Associazione Livornese di Scienze Astronomiche organizzerà una serata dedicata a guardar le stelle. Per “Effetto Venezia” dal l’1 all’8 agosto apertura prolungata dalle 10 alla mezzanotte. Happyhour alle 18 a venti euro per due persone comprensive di visita all’Acquario, il cui logo evoca il profilo di un pesce e sintetizza la proposta integrata tra natura, scienza e arte della nuova struttura.

Orari e prezzi – L’orario di luglio e agosto sarà dalle 10 alle 22. Da marzo a giugno, settembre e ottobre dalle 10 alle 18. A gennaio, febbraio, novembre e dicembre sabato, domenica e festività dalle 10 alle 18. Da lunedì a venerdì gruppi e scuole su prenotazione. I prezzi del biglietto variano dai 15 euro per gli adulti, agli 8 per ragazzi e bambini (4-12 anni), a 11,5 euro ridotti, gruppi, terza età, disabili con accompagnatore gratuito, militari, invalidi, 8 euro per le scuole (due insegnanti gratis ogni 15 studenti paganti). Biglietto acquistabile anche sul sito http://www.incominliguria.it/.. Info utili Acquario Livorno, piazzale Razzauti, 1 Area Terrazza Mascagni, 57125 Livorno, 0586 269.111. http://www.acquariolivorno.it/.

Livorno: L’Acquario!ultima modifica: 2010-07-16T08:28:38+02:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo