Il porto di Livorno ha registrato nel primo semestre 2010 un volume di traffico complessivo superiore a 15 milioni di tonnellate, con un incremento del 13,7 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le navi arrivate sono state 3.575 (+4,2% rispetto al 2009).
«I dati sono sicuramente positivi – ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale di Livorno, Roberto Piccini – ma vanno presi con la dovuta cautela. Difficilmente avremo gli stessi livelli prestazionali nel prossimo semestre. Le statistiche riflettono comunque una inversione di tendenza rispetto al 2009»
L’incremento del traffico complessivo generale è ampiamente dovuto alla performance realizzata nel comparto delle rinfuse liquide e solide, rispettivamente +42,26 e +19,42 per cento rispetto al primo semestre dell’anno scorso.
Buoni anche i dati semestrali delle autonuove: +15,7 per cento. Anche se il risultato, quasi lusinghiero rispetto al contesto generale di crisi diffusa, è stato parzialmente alterato dagli incentivi alla rottamazione, finiti nei primi mesi dell’anno.
Nel comparto containeristico viene confermato il trend positivo di crescita, con un +6,4 per cento rispetto all’anno precedente (+9,4 per centro nell’export, +3,4 per cento nell’import)
Risultano stabili, invece, i traffici Ro/Ro che, in termini di tonnellate, hanno segnalato una diminuzione dell’1,8 per cento (anche se il numero dei mezzi commerciali si è ridotto del 9,7 per cento)
Nella crocieristica l’andamento dei traffici ha conosciuto in questo semestre una diminuzione dello -0,9 per cento rispetto al 2009, mentre i passeggeri per le isole nazionali sono aumentati del 3,8 per cento.