Carrara: Biennale e Con_vivere

Sabato 11 settembre alle ore 17.30 sul Sagrato della Chiesa del Suffragio di Carrara si terrà Europa Arte ed Economia: la tavola rotonda che segna l’inizio dell’importante partnership tra Con_vivere, il festival organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara che ogni anno affronta le problematiche legate al dialogo tra culture diverse, e la XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara.

 

L’incontro vedrà protagoniste tre figure di assoluto spicco nel panorama dell’arte internazionale: Hedwig Fijen, direttrice della Fondazione Internazionale Manifesta, che dal 1996 organizza Manifesta, la Biennale europea di arte contemporanea, evento nomade unico nel suo genere, vero osservatorio per le nuove tendenze in atto; Adriana Polveroni, giornalista e critica d’arte che ha al suo attivo diversi saggi sul rapporto sulle dinamiche del sistema dell’arte, i musei, e la situazione economica dell’arte contemporanea, e Angela Vettese, nota curatrice e critica d’arte, direttrice del corso magistrale di Arti Visive allo IUAV di Venezia, collaboratrice al domenicale del Sole 24Ore. In linea con il tema portante dell’edizione 2010 del Festival, Europa, quale futuro?, queste tre personalità dell’arte contemporanea, moderate da Giovanna Bernardini, Assessore alla Cultura di Carrara, si interrogheranno sui nuovi possibili scenari dell’arte nel Vecchio Continente in un momento di forti mutamenti del sistema economico comunitario.

 

La conferenza Europa Arte ed Economia si pone in diretta continuità con le altre iniziative già realizzate dalla Biennale per la crescita del territorio. La nuova sinergia tra questa manifestazione e il Festival Con_vivere rappresenta dunque un altro prezioso tassello del percorso intrapreso dalla Biennale per trasformare il centro cittadino di Carrara in un crocevia di scambio e confronto culturale.

 

La collaborazione tra la Biennale e Con_vivere continua poi il 12 settembre alle ore 17.00 quando avrà luogo Rally, performance dell’artista di origini turche Nevin Aladag. In questa occasione, un bolide da corsa stravolgerà la propria vocazione competitiva in una lenta processione lungo le strade di Carrara, pensata per ricucire il tessuto urbano e quello delle cave.

 

In città è ancora possibile visitare inoltre la ricca carrellata di eventi paralleli che si compone di performance e proiezioni video, intersezioni tra scultura e design contemporaneo, singole monografie e indagini più ampie sul panorama giovanile o ricognizioni storiche. Non mancano infine eventi interdisciplinari, capaci di dare inizio a nuove alchimie tra le pratiche espressive.

 

Fino al 31 ottobre 2010 lo spazio F65, store all’interno della Bufalini Marmi ospita il progetto Il senso delle cose che racconta la ricerca del designer Paolo Ulian, attraverso le sue opere più significative e caratterizzanti, arricchite per l´occasione da prototipi inediti.

 

Paolo Ulian  studia all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove segue i corsi di pittura tenuti da Getulio Alviani e Luciano Fabro  Collabora poi con Enzo Mari con cui rimane fino al 1992 per poi tornare in Toscana ed iniziare la propria attività con il fratello Giuseppe col quale collabora ancora oggi. Attualmente lavora con prestigiose aziende di design quali Droog Design, Fontana Arte, Luminara, Zani e Zani, BBB Bonacina, Sensi&C., Coop, Azzurra Ceramiche, Skitsch.

 

Grande spazio è riservato anche alle rassegne su movimenti storici e tendenze dell’arte contemporanea. Una riflessione sulla qualità della ricerca artistica in Toscana è quella proposta dalla galleria fiorentina Vianuova arte contemporanea in Niente da vedere tutto da vivere, a cura di Lorenzo Bruni, mostra in corso fino al 15 settembre. Il progetto, che si articola in tre sezioni, offre uno spaccato della scena artistica toscana, dalle sperimentazioni degli anni Sessanta alle nuove energie delle generazioni più giovani.

 

È ormai agli sgoccioli invece la collettiva Arte povera in Accademia dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, che propone una panoramica su uno dei più importanti movimenti artistici che ha avuto origine nel nostro Paese, in chiusura il 10 settembre.

 

Continua anche Transfer of location, di Gum Studio, con la personale di Jiri Kowanda, visitabile fino al 25 ottobre.

 

Negli spazi del Battistero del Duomo, la Marrana Arteambientale e Castello Malaspina di Fosdinovo in collaborazione con Telara Marmi, nell’ambito della mostra Dare arte al luogo,  offre la riflessione di Alfredo Jaar, Flavio Favelli ed Emanuele Becheri ancora fino al 12 settembre.

 

Dall’arte ambientale si passa poi ai grandi interventi che ridisegnano la fisionomia urbana con Dare arte alla città. Presentata nuovamente dalla Marrana, e sempre fino al 12 settembre, la mostra si compone di due diversi progetti per spazi pubblici: Deep Fountain, fontana realizzata dall’artista Cristina Iglesias con gli architetti Robbrecht e Daem in Leopold Waelplaats ad Anversa, e la proposta di ristrutturazione di Piazza Verdi alla Spezia dell’artista Idetoshi Nagasawa, con l’architetto De Vita.

 

Un altro evento prossimo alla chiusura, il 15 di settembre, è la personale di Mario Sasso Destini svelati, a cura dell’associazione culturale Ars Gratia Artis: due video-ritratti, prodotti per la città, che rileggono la realtà locale legata al marmo e alle cave e che verranno donati a un museo cittadino.

 

C’è ancora tempo infine per un salto nella dimensione dell’onirico e del fantastico al Centro di Arti Plastiche  attraverso l’opera dell’artista tedesco Frank Breidenbruch, e le visioni bizzarre di Luigi Mainolfi con le sue Arpie, sfere, dune e altre, presentati rispettivamente dall’Associazione Culturale La Chimera, e dalla Galleria Nicola Ricci arte contemporanea, aperta fino al 30.

Carrara: Biennale e Con_vivereultima modifica: 2010-09-07T15:55:42+02:00da minobezzi1
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