Firenze: Ripensare la vita

Da diversi anni ormai i nuovi e complessi temi della vita (corpo, mente, statuto dell’embrione, riproduzione, ambiente, ecc), stanno sollevando molti interrogativi, non solo di natura scientifica, filosofica e teologica, ma anche etica, sociale e politica, in relazione soprattutto ai sorprendenti sviluppi della ricerca scientico-tecnologica di questi ultimi decenni e al loro impatto sulla cultura, la società e la qualità della vita. Nell’ambito dei diversi e conseguenti dibattiti, tuttavia, raramente ci si sofferma sul significato dei principali termini implicati: vita, corpo, mente, generazione, salute, ambiente, malattia, morte, ecc., e sull’esigenza di ripensarli e ridefinirli, tenendo conto del loro senso originario e dei loro successivi sviluppi. Con un approccio storico-scientifico e filosofico, il nuovo ciclo di incontri – “Ripensare la Vita” – si propone di avviare un riflessione su alcuni tra gli aspetti e problemi più rilevanti del tema nel contesto della cultura contemporanea e delle grandi tradizioni religiose.   

 

Sabato 2 Ottobre 2010 ore 16:00

La vita si fa scienza. Le idee, gli esperimenti, i protagonisti dalla modernità ad oggi.

Walter Bernardi – Università di Siena

Come la scienza nel suo complesso, anche la biologia ha acquistato dimensione scientifica tra il XVII e il XVIII secolo, attraverso la definizione di procedure sperimentali e teoriche che hanno visto protagonisti molti italiani (Redi, Malpighi, Spallanzani). Forti sono state le implicazioni con il dibattito filosofico e teologico, che caratterizza anche oggi il progresso delle scienze della vita

 

Auditorium Stensen – Viale Don Minzoni 25G – Firenze

INGRESSO LIBERO

(Fino ad esaurimento posti)

 

 

Sabato 9 Ottobre 2010 ore 16:00

2) La vita prima e dopo l’evoluzionismo. Dalla storia naturale alla biologia.

    Elena Canadelli – Università di Milano Bicocca

La teoria dell’evoluzione ha profondamente mutato il modo di guardare e conoscere la vita, i suoi meccanismi, il suo funzionamento. Dopo Darwin, il passato, il presente e il futuro dei viventi, compreso l’uomo, è considerato in un’ottica nuova. I concetti di selezione, variabilità, ereditarietà, estinzione alimentano un dibattito che oltrepassa i confini della comunità scientifica, coinvolgendo l’opinione pubblica, artisti e scrittori, e segnando la nascita della biologia moderna.

 

Sabato 16 Ottobre 2010 ore 16:00

3) La vita e lo sviluppo embrionale. Le teorie sull’embrione in età moderna.

    Dario De Santis – Università di Milano Bicocca

Una breve storia dell’embrione, delle teorie scientifiche, dell’iter sperimentale e delle filosofie che, sin dal XVII secolo, hanno caratterizzato il pensiero scientifico e che oggi mantengono  un peso determinante nel panorama culturale; un’analisi trasversale delle ipotesi che cercarono di spiegare la vita e la sua generazione.

 

Sabato 23 Ottobre 2010 ore 16:00

4) La vita e il corpo. Malattia, guarigione e morte nel mondo moderno.

    Stefano Miniati – Università di Siena

La storia del mondo moderno non è solo “grande storia” di lotte politiche, economiche o sociali. E’ anche la narrazione della battaglia combattuta contro malesseri, malattie e morte, del susseguirsi di sempre nuovi e inattesi nemici, del cambiamento di strategie e delle idee e delle paure che tutto ciò ha suscitato. Per la vittoria di una salute del corpo che, tuttavia, attraverso i secoli ha mutato più volte definizione.

 

Sabato 6 Novembre 2010 ore 16:00

5) La vita e la mente. Ripensare la malattia, ripensare la mente: riflessioni sulla malattia mentale fra Otto e Novecento.

    Roberta Passione – Università di Milano

Fra Otto e Novecento (ri)pensare la mente è stato anche – e in certi casi, come quello italiano, soprattutto – (ri)pensarne le malattie. Percorrendo il crinale di una riflessione sul tema dei rapporti fra natura e cultura e rimandando a diverse modalità di intendere la relazione fra individuo e ambiente, fra i due secoli la psichiatria si è mossa fra medicina e sociologia, elaborando modelli di lettura della malattia mentale – dal ‘malato natura’ al ‘malato cittadino’ – diversi fra loro e talora contrastanti.

 

Sabato 13 Novembre 2010 ore 16:00

6) La vita, l’uomo e la natura nel XXI secolo. Il mondo non basta.

    Marco Ciardi – Università di Bologna 

L’intervento sarà dedicato all’analisi dei complessi rapporti fra ricerca scientifica e tecnologica, visioni filosofiche ed economia, in relazione al cruciale problema dello sfruttamento delle risorse energetiche e della salvaguardia dell’ambiente.

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INFORMAZIONI

FONDAZIONE Niels STENSEN

Viale Don Minzoni 25G

50129 FIRENZE

Tel. 055 576551

segreteria@stensen.org

 

 

PROSSIMAMENTE

Domenica24 ottobre 2010, ore 16-19

in collaborazione con

 

Centro Missionario Diocesano

 

P. Matteo Ricci SJ

Profeta dell’Interculturalità

nel quarto centenario della  sua morte (1610-2010)

 

 

La ricca personalità di P. Matteo Ricci ha dato un apporto fondamentale al dialogo e alla reciproca comprensione tra Cina e Europa. Grazie alla sua preparazione scientifica egli introdusse in Cina la matematica e la geometria dell’Occidente; presentò le grandi acquisizioni del Rinascimento nel campo della geografia, della cartografia e dell’astronomia. Sull’altro versante, egli dette all’Europa, grazie ai suoi scritti, una conoscenza esatta, e per quanto possibile ampia e comprensiva dei contenuti e del pensiero della civiltà cinese per cui può ben essere considerato “fondatore della moderna sinologia”, cioè la scienza che studia la civiltà cinese in tutti i suoi aspetti e, in relazione alle problematiche odierne, “profeta dell’interculturalità”.

 

1) Matteo Ricci – Un Gesuita nel Regno del Drago

Documentario di Gjon Kolndrekaj

2) P. Francesco OCCHETTA sj de “La Civiltà Cattolica”

P. Matteo Ricci – Profeta dell’Interculturalità

3) Renata PISU – Giornalista

I rapporti Stato e Chiesa nella Cina Contemporanea

 

INGRESSO LIBERO

Fino ad esaurimento posti

 

22 ottobre – 22 novembre 2010

Buio in Sala

Il Cinema Incontra la Psicoanalisi

VI edizione 2010

 

 

Formato Famiglia

Luogo delle origini e della crescita, matrice dell’identità, focolare di affetti e valori, area di sicurezza e di forza ma anche di conflitti e passioni, riparo o prigione: entità storica e mitica, la famiglia è quanto abbiamo di più privato e di più pubblico, spontaneo e regolato da leggi, naturale e culturale insieme. Apparentemente immobile e invece profondamente collegata alla società, ne riflette i cambiamenti e al tempo stesso li promuove. Come una sonda, il cinema ne coglie da sempre le  contraddizioni, le inquietudini, le trasformazioni. E la psicoanalisi? Buio in sala accende una luce. Prova a mettere a fuoco alcune questioni attraverso una scelta di film nei quali, fatta eccezione per il primo, la famiglia è protagonista indiretta, personaggio di sfondo e non programmatico oggetto di indagine. Nove film, nove analisti, un solo tema, un’infinità di spunti. Ogni famiglia infelice è infelice a suo modo, diceva Tolstoj, mentre le famiglie felici non hanno storia. E’ proprio vero?

 

Tutte le proiezioni si terranno presso il

Cinema Auditorium Stensen – viale Don Minzoni 25/c – Firenze

PREZZI: Intero: € 6;  Ridotto: € 5 (Studenti, Soci CPF)

Abbonamento 5 film: € 25 (non nominale, valido fino all’esaurimento dei posti)

Abbonamento intera rassegna: € 39 (nominale, posto assicurato)

 

E’ APERTA LA PREVENDITA DEGLI ABBONAMENTI

Dal lunedì al venerdì

ore 10-13; 15-18

 

 

Venerdì 22 ottobre, ore 21

I Tenenbaum di Wes Anderson (Usa 2001, 109′) – Interviene: Amedeo Falci

Dal matrimonio di Royal ed Etheline Tenenbaum, newyorkesi della classe alta, sono nati tre bambini prodigio. Dopo anni, i fratelli ormai adulti si ritrovano nella casa di famiglia. L’occasione è il ritorno di Royal, forse gravemente malato, nel momento in cui Etheline sta per risposarsi. Un irresistibile Gene Hackman per un film che è diventato di culto.

 

Domenica 24 ottobre, ore 21 

Non pensarci di Gianni Zanasi (Ita 2007, 109′) – Interviene: Giuseppe Saraò

Chi fa ritorno in famiglia contando di trovare un porto sicuro può avere delle sorprese: capita al protagonista, chitarrista in crisi professionale e sentimentale, che lascia Roma per la nativa Rimini. Mastrandrea e Battiston si confermano attori di talento nell’interpretare rispettivamente la parte del fratello che se ne è andato e di quello che invece è rimasto: ma non basta partire come non basta restare per trovare il proprio posto nel mondo.

 

Venerdì 29 ottobre. ore 21

Il tempo che resta di Francois Ozon (Fra 2005, 85′) – Intervengono: G. Trapanese e S. Thanopulos

Un affermato fotografo scopre di avere pochi mesi di vita e cerca il suo modo per congedarsi dal mondo. Film discusso, ma impeccabile e di grande successo in Francia. Aldilà dell’omosessualità, della famiglia e della morte, mette in scena la solitudine in un’atmosfera sempre più rarefatta.

 

Venerdì 5 novembre, ore 21

About Elly di Asghar Farhadi (Ira 2009, 119′) – Interviene: Gino Zucchini

Dalla Germania, Ahmad fa ritorno in Iran. Gli amici organizzano un fine settimana sul Mar Caspio. Nel clima di crescente euforia, la catastrofe è in agguato. Intenso e tragico, un film fra i più interessanti degli ultimi anni. Orso d’Argento per la Regia.

 

Domenica 7 novembre, ore 21 

Affetti e dispetti (La Nana) di Sebastian Silva (Cil/Mex 2009, 95′) – Interviene: Elisabetta Bernetti

Raquel lavora da anni come tata presso la famiglia Valdés. Con tenerezza e senso dell’umorismo il regista cileno compone un ritratto femminile che invita a riflettere sulla condizione di chi dedica la propria vita a crescere i figli o a badare i genitori degli altri.

 

Venerdì 12 novembre, ore 21

Stella di Sylvie Verheide (Be 2008, 102′) – Interviene: Sandra Maestro

Parigi 1977. Stella cresce in un equivoco bar di periferia. Ammessa a una scuola prestigiosa, trova un’amica. Scopre che la cultura può essere un’opportunità e la scuola un universo dotato di senso. In Italia il film è stato vietato ai minori di quattordici i quali al contrario andrebbero obbligati a vederlo.

 

Domenica 14 novembre, ore 21 

Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton, Valerie Faris (Usa 2006, 101′) – Interviene: Irene Ruggiero

Una bambina dagli enormi occhiali sogna di diventare reginetta di bellezza. La famiglia al completo sale su un vecchio pulmino per raggiungere la California e il finale della competizione. Squisita commedia sulla stravaganza delle relazioni umane e l’assurdità di un sogno americano.

 

Venerdì 19 novembre, ore 21 

Non desiderare la donna d’altri di Susanne Bier (DK 2004, 110′) – Interviene: Antonello Correale

Due fratelli. Michael, militare con una bella moglie e due bambine. Jannik, uno scapestrato. Partito per l’Afghanistan, Michael è dato per morto mentre Jannik si occupa con affetto e responsabilità della sua famiglia. Poi Michael torna a casa e la crisi è inevitabile.

 

Domenica 21 novembre, ore 21

Brothers di Jim Sheridan (Usa 2009, 108′) – Interviene: Mario Rossi Monti

Versione americana del film danese Non desiderare la donna d’altri, concentra il fuoco sul disturbo post traumatico da stress. Magistrale interpretazione di Tobey Maguire, reduce squilibrato a un passo dal suicidio.

 

 

 

Firenze: Ripensare la vitaultima modifica: 2010-09-29T17:30:09+02:00da minobezzi1
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