Montalcino (SI): Giulio Gambelli

Alessandro Morichetti per dissapore

 


Quello che vedete non è mio nonno bensì Giulio Gambelli, il più grande assaggiatore di sangiovese della storia. Sta leggendo su Intravino il responso definitivo che la guida ai vini dell’Espresso ha tributato ad un vino di cui è “maestro assaggiatore” da decenni: Le Pergole Torte 2007 Montevertine 19,5/20. Un trionfo. Gambelli, in arte “bicchierino”, è un’istituzione toscana dal curriculum impressionante: allievo di Tancredi Biondi Santi – un pezzo di storia del Brunello di Montalcino – 70 vendemmie alle spalle e un talento commovente per il sangiovese. Un giovane enologo di fama, Roberto Cipresso, ha scritto di lui: “cento status symbol non valgono un Giulio Gambelli”. Carlo Macchi, compaesano e figlio putativo, ne ha scritto una stupenda biografia dal sottotitolo “l’uomo che sa ascoltare il vino”. Capire Gambelli è pensare un flying winemaker globalizzato come Michel Rolland col meno davanti: un uomo guidato da onestà e passione, consulente gratuito solo di persone ed aziende amiche a base sangiovese.

Certo, 85 anni e qualche acciacco si fanno sentire e l’attività di assaggiatore – sempre osteggiato in quanto enologo senza titoli – è ormai solo sporadica ma saperlo felice per i 19,5/20 di una “sua” creatura ci riempie di gioia. L’elogio al vino di Martino Manetti è la ciliegina sulla torta di una storia senza pari. Esistesse un premio alla carriera dell’enologia, sapremmo a chi darlo. E per una volta, non tutte le guide vengono per nuocere.

[foto e versione cartacea di Intravino a cura di Giulio Gambelli, il giovane (nipote)]


Montalcino (SI): Giulio Gambelliultima modifica: 2010-10-04T11:02:08+02:00da minobezzi1
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