Lucca: Imprese e cultura

Il futuro delle aziende lucchesi? Sta nel loro passato. E quanto è emerso venerdì pomeriggio (22 ottobre) nel workshop “La cultura a servizio dell’impresa” organizzato dalla Casa Editrice Maria Pacini Fazzi, nell’ambito della Primo Salone del Terziario Avanzato della sezione Terziario di Assindustria Lucca, un’occasione di confronto diretto tra la domanda e l’offerta di servizi delle aziende lucchesi.

“La Deputazione degli edili. Documenti sul decoro urbano nel Ducato di Lucca dal 1828 al 1847”, l’ultimo volume della Collana Archetipo edito dalla casa editrice lucchese in collaborazione con la Scuola IABC della Fondazione Campus, ha dato il via ad un interessante confronto sull’importanza che l’archivio aziendale può avere per unimpresa, raccogliendone la memoria e, dunque, l’identità, su cui costruire e sostanziare la propria immagine per offrire una proposta aziendale specifica e concorrenziale sul mercato.

Dopo i saluti delleditore Francesca Fazzi sono intervenuti Antonio Orazi, vicepresidente di APE, Marco Martinelli, presidente Assoartigiani Lucca, Alessandro Capocchi, direttore scientifico della Fondazione Campus, Olimpia Niglio, coordinatrice della Collana Archetipo e Marina Brogi, vicedirettore dellArchivio di Stato di Lucca, istituto che conserva gli archivi delle due aziende storiche di Lucca: la Cucirini Cantoni e la Manifattura Tabacchi. La dottoressa Brogi ha portato  l’esperienza concreta di come far parlare gli archivi aziendali e di come farli funzionare come strumento comunicativo e promozionale di un’impresa moderna.

loschermo

Lucca: Imprese e culturaultima modifica: 2010-10-24T09:56:50+02:00da minobezzi1
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Un pensiero su “Lucca: Imprese e cultura

  1. Denuncio pubblicamente il Professore Raffaele Feola, facoltà di Scienze politiche, Università di Napoli, per induzione alla prostituzione, corruzione, abusi in atti di ufficio. Feola é a capo di una banda di professori universitari che truccano i concorsi.Roberta Alfano , ricercatore presso la facoltà di giurisprudenza di Napoli, é la sua amante fissa e grazie a prestazioni sessuali con Feola ha vinto il concorso di ricercatore.

    Suo marito Sandro De Via , geologo, ha beneficiato dei favori di Feola per fare carriera. Quando le corna non pesano

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