Da oggi il complesso dell’ex-Luisi, a Porta a Lucca, è pronto per ospitare MuSA, il museo virtuale della scultura, una galleria “digitale”, in 3D, vero e proprio gioiello dell’hi-tech e della robotica, in cui verranno raccolti i bozzetti e le opere presenti a Pietrasanta. La Provincia di Lucca ha concluso i lavori di ristrutturazione dei due fabbricati che l’Associazione Industriali di Lucca ha ceduto in comodato alla Camera di Commercio per ospitare il museo e stamani il presidente Stefano Baccelli ha presentato il risultato dell’intervento insieme all’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Francesco Bambini, il presidente della Camera di Commercio di Lucca, Claudio Guerrieri e il presidente del Distretto Lapideo Apuo-versiliese, Nicola Lattanzi. Erano presenti, inoltre, Loris Barsi nella sua doppia veste di rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dell’Associazione Industriali, Giuliano D’Angiolo, presidente di Cosmave, e l’ingegner Riccardo Gaddi, dirigentedella Provincia di Lucca. Durante l’incontro, l’ingegner Mauro Fenili, responsabile tecnico di Lucense, ha illustrato i dettagli del progetto del museo virtuale.
«Dopo aver demolito le parti di muratura ormai fatiscenti del fabbricato principale, i tecnici di Palazzo Ducale hanno recuperato le strutture portanti, è stata costruita una nuova copertura a vista con struttura in acciaio e legno e sono stati realizzati gli impianti necessari per il museo virtuale. E’ stato completato, inoltre, il recupero funzionale di un fabbricato attiguo, destinato agli uffici. I lavori hanno riguardato anche lo spazio esterno, dove sarà realizzato un parcheggio e le pavimentazioni che collegano i fabbricati tra loro.
Il museo, che avrà una superficie di oltre 500 mq, ospiterà un’esposizione virtuale di sculture e bozzetti che, grazie alla tecnologia 3D più avanzata, daranno al visitatore l’illusione di muoversi tra le opere “digitali” come in un museo tradizionale o in una città d’arte. La realtà virtuale, in più, offrirà la possibilità di toccare le opere e ricostruire ambientazioni ormai non più esistenti.
Gli immobili ristrutturati fanno parte dell’ex complesso produttivo del marmo Ex-Luisi, attualmente di proprietà dell’Associazione Industriali di Lucca. Per il loro recupero la Camera di Commercio di Lucca, ente promotore del progetto del museo virtuale, ha affidato alla Provincia di Lucca il compito di progettare, appaltare e dirigere i lavori, che sono stati consegnati nel marzo 2009 alla ditta COSEM s.a.s. di Napoli.
Per il recupero degli immobili, la società Lucca Innovazione e Tecnologia srl, interamente partecipata dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Lucca, ha investito 714.000 euro derivanti da fondi propri, un finanziamento regionale e un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca di 350 mila euro.