Chiusi (SI): Biciclettando

partenza: Stazione ferroviaria di Chiusi. arrivo: Pratantico (frazioni di Arezzo) distanza: Circa 60 chilometri. profilo altimetrico: Percorso pianeggiante. condizioni del percorso: Pista ciclabile in gran parte su sterrato. segnaletica: Pannelli e indicatori del Sentiero della Bonifica. paesaggio: Ampia vallata percorsa dal canale Maestro della Chiana, circondata da colline. il momento migliore: Tutto l’anno; bellissimo in autunno e primavera. sicurezza: Quasi completamente su sede propria; promiscua l’uscita da Chiusi. itinerario: Un’altra pedalata nel cuore della Toscana, tra le province di Siena ed Arezzo; un’occasione per godere della natura in un ambiente un tempo paludoso segnato dalla presenza di numerosi specchi d’acqua di cui oggi rimangono i laghi di Montepulciano e di Chiusi. L’itinerario del Sentiero della Bonifica prende il suo nome dai grandi lavori di risanamento durati quasi quattro Secoli. Persino Galileo Galilei lavorò a questa impresa che consente oggi di percorrere sulle Nostre due ruote una delle più fertili pianure dell’Italia centrale. Per lunghi tratti la pista si svolge lungo l’argine del canale Maestro della Chiana. Il punto più comodo per la partenza è il piazzale della stazione di Chiusi – Chianciano Terme da dove in poche decine di metri di strada asfaltata raggiungiamo la Nostra ciclabile. Pedaliamo prima su argini secondari poi a fianco della ferrovia fino al lago di Chiusi, dove si trova la torre dal nome singolare “Beccati Questo” costruita dai senesi nel 1427 per fronteggiare le mire espansionistiche dei perugini; i quali con un certo spirito umoristico ne costruirono un’altra dal nome “Beccati Quello”. Lasciato alle spalle il lago, proseguiamo utilizzando gli argini di una serie di canali fino al lago di Montepulciano (si tratta di uno specchio d’acqua di piccole dimensioni che ospita un gran numero di uccelli), superiamo i laghi e cominciamo a correre vicino al canale Maestro lasciandoci sulla destra il paese di Valiano. Oltrepassata la zona di Chianacce lasciamo sulla sinistra una deviazione verso Foiano della Chiana e passiamo ai piedi della collina su cui sorge la villa di Brolio in un tratto dove si trova una delle ultime colmate della valle. La colmata è un metodo antico ma molto avanzato di bonifica; si realizzava un argine intorno all’area prescelta facendovi sboccare un corso d’acqua, il flusso che dall’altra parte usciva era limpido e pulito avendo lasciato all’interno della colmata tutti i detriti. Ora proseguiamo verso nord dove un’altra serie di opere idrauliche racconta della lotta per prosciugare le paludi: sono la galleria Allacciante nella zona di Castroncello, i canali, le dighe e i ponticelli, tutti a segnare la porzione settentrionale della Valdichiana. La chiusa dei Monaci in località Chiani a circa 3 chilometri da Arezzo, è la più imponente costruzione di ingegneria idraulica dell’area e segna il termine del canale Maestro della Chiana. Il complesso costruito sui due lati del canale, è composto da una chiusa principale, dalle chiuse più basse di Tiratoi e Maetrelli e da due mulini idraulici fatti per sfruttare al massimo la forza motrice dell’acqua. L’opera serviva a regolare il livello dell’acqua con il duplice scopo di permettere la navigazione di barche a chiatte e impedire altresì che piene troppo violente sfociassero nel corso dell’Arno con rischi incalcolabili. Tutto questo è ancora in funzione al solo scopo di rendere stabile la quota di fondo del canale. Fra tutte queste opere di ingegneria idraulica non ci siamo accorti che siamo arrivati in prossimità delle case di Pratantico dove termina la Nostra ciclabile. Ora possiamo ripercorrere il Sentiero della Bonifica a ritroso o tornare al punto di partenza su un treno regionale con il Nostro amato mezzo meccanico. arezzoweb

Chiusi (SI): Biciclettandoultima modifica: 2010-11-03T09:47:02+01:00da minobezzi1
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