Ecco i programmi di PratoLirica per i prossimi mesi:
NOVEMBRE
Prato Sabato 13 Novembre ore 16,30 presso il Museo del Tessuto,
Conferenza del Prof. Fiorenzo Gei su Curzio Malaparte, Puccini e la Fanciulla del West., in occasione della manifestazione del rientro a Prato dell’archivio di Curzio Malaparte.
Ingresso libero.
Firenze Teatro Comunale
Giovedì 18 novembre ore 20,30 al Teatro Comunale Firenze, si terrà un concerto di Zubin Mehta, I galleria 40 euro, II galleria 30 euro.
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Prato Libera Università della Pietà Via Capponi 1 .
Giovedì 25 Novembre, Conferenza del Prof. Fiorenzo Gei su Gioachino Rossini: 200 anni di musica e di piacere. Ingresso libero
Prato Teatro Convitto Cicognini
Sabato 27 Novembre ore 16,00 si terrà presso il Teatro del Convitto Cicognini il sesto premio Prato Iva Pacetti, e si premierà un cantante o una cantante emergente che ha cantato in uno dei nostri concerti nell’anno trascorso. Ingresso libero.
Firenze Teatro Comunale
Domenica 28 Novembre ore 15,30 La Forza del Destino di G. Verdi. I Biglietti di I Galleria I settore sono di 67 euro soci e 70 euro non soci, II Galleria 37 euro soci e 40 euro non soci. Si prega di prenotare il prima possibile.
DICEMBRE
ancora Teatro Comunale Firenze
Venerdì 10 Dicembre ore 20,30 andremo a vedere la Tosca di G. Puccini. I Biglietti di I Galleria67 euro soci , 70 euro non soci. II Galleria 37 euro soci e 40 non soci. Si prega di prenotare il prima possibile.
Prato Chiesa della Resurrezione
Domenica 12 dicembre ore 21 Concerto Natalizio in collaborazione con la Circoscrizione Est presso la Chiesa della Resurrezione. Ingresso libero
Prato Museo del Tessuto
Domenica 19 dicembre ore 17 presso il Museo del Tessuto GRAN BALLO DELL’OTTOCENTO
Realizzato dall’Associazione per la cultura e la danza ‘8cento’ diretta da Alessia Branchi e
a cura delle associazioni Pratolirica e Farearte
Cinquanta danzatori in costume ottocentesco guidati dal maestro di cerimonia saranno i protagonisti di danze di società e musiche dell’Europa dell’Ottocento. Contraddanze, quadriglie, valzer, polke e mazurke tratte dal repertorio lasciato dai maestri di danza del XIX secolo in centinaia manuali d’epoca e musiche di Strauss e del grande Giuseppe Verdi.