Sarzana (SP): Una Gardaland ai Bozi di Saudino?

«LA SARZANA – città ai confini con la Toscana, anche se amministrativamente facente parte della Liguria – del futuro è nei Bozi di Saudino e nella loro valorizzazione in funzione del centro storico, una sorta di “Gardaland”, per intenderci, che funga da vero e proprio “attrattore”».

Lo dice espressamente Alberto Ravecca, che oggi si definisce “libero pensatore”, ma in realtà uno dei massimi esperti del commercio tra Carrara (è stato per anni presidente di quella Camera di Commercio) e La Spezia. La città deve dunque prepararsi ad avere come satellite “Sarzanaland”, anzi, “Boziland”. Il cuore del problema del convegno “Nuove frontiere del commercio: valorizzazione nei centri urbani”, è sintetizzato da un antico progetto, la valorizzazione dei Bozi (oggi luogo lasciato all’incuria ndr) che fungano da grande attrattiva per il centro storico, a patto di migliorarne l’accesso. Un centro storico nel quale i commercianti fanno fatica a portare a casa la pagnotta a fine mese.

Dove la fidelizzazione, e il rapporto diretto commerciante-cliente è messo a dura prova da un’accoglienza che non va nella direzione della tradizione cittadina: e questo è un segnale preoccupante individuato dai tanti commercianti che da fuori hanno aperto qui un’attività. Un centro storico che annaspa, con decine di fondi sfitti ( costano troppo), ma che rappresenta la continuità con la storia. «E lo dico senza mezzi termini _ aggiunge Ravecca _, occorre un semplice provvedimento del consiglio comunale: dopo la soluzione “comunista” dell’Ipercoop” e quella “socialista” della Granstalla, basta superfici commerciali sulle varianti, perché in questo modo si rompe l’equilibrio peraltro già traballante tra le attività del cuore della città e quelle della sua zona periferica. Una situazione di pericolo _ conclude _ a mio parere derivata anche da una scarsa attenzione da parte delle associazioni, che non hanno mai fatto veramente impresa, e agito nella stessa direzione».

«La Giunta è aperta a ogni valida soluzione – dicono insieme il sindaco Massimo Caleo, l’assessore competente Juri Michelucci e il capo ufficio tecnico Franco Talevi – la proposta dei primi piani di alcuni palazzi da destinare ad uso commerciale è già praticabile e prevista, anche se non è stata decisamente recepita». E dopo avere ascoltato le soluzioni adottate a Lucca, illustrate dal locale presidente della Camera di Commercio, Michelucci aggiunge che «questa è la prima fase del nuovo corso del commercio cittadino, guardiamo all’arricchimento del Consorzio Sviluppo Sistema Sarzana, alla collaborazione con la Provincia per i vaucher formativi creazione di impresa, alla certificazione della qualità, del singolo negozio e del prodotto, a una nuova mobilità di accesso al centro storico».

 Fonte:/www.ilsecoloxix.it/ e ottopassi

BOzi Sarzana

 

Sarzana (SP): Una Gardaland ai Bozi di Saudino?ultima modifica: 2010-11-10T11:33:00+01:00da minobezzi1
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