Arezzo: L’Arco Latino

L’associazione riunisce 66 Province di Spagna, Francia e Italia che hanno come obiettivo la valorizzazione dell’area del Mediterraneo Rafforzare il ruolo degli enti locali e dell’area del Mediterraneo all’interno dell’Unione Europea. E’ questo l’obiettivo di Arco Latino, l’associazione formata da Province di Spagna, Francia e Italia che ha riunito in questi giorni ad Arezzo il suo consiglio di amministrazione. La Provincia di Arezzo, infatti, ha fatto parte dell’associazione fin dalla sua fondazione nel 2002 ed ha avuto come rappresentante Mario Bizzarri, prima Assessore e poi consigliere provinciale e ancora oggi delegato del Presidente Vasai insieme all’Assessore Carla Borghesi.

L

‘esito dei due giorni di lavoro è stato illustrato in una conferenza stampa nella quale ha fatto gli onori di casa il Presidente della Provincia Roberto Vasai. “E’ stato un appuntamento molto importante che abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare – ha affermato Vasai – e che ci ha consentito di approfondire tematiche di grande interesse per i nostri territori”. Arco Latino riunisce 66 province e dipartimenti dei tre paesi ed il suo lavoro abbraccia, attraverso quattro distinte commissioni, i temi legati alla coesione territoriale, sociale, economica e alla cooperazione. “Stiamo elaborando il piano strategico per gli anni 2011/2015 – ha spiegato il Presidente di Arco Latino Miquel Rossellò, della Deputacion spagnola di Mallorca. Grazie al lavoro di questi anni la nostra associazione ha oggi un ruolo importante all’interno dell’Unione Europea, ed i nostri obiettivi sono la valorizzazione degli enti locali e quella dell’area del Mediterraneo, perché in questo momento in Europa stanno pesando molto il nord ed il centro mentre anche il sud, proprio grazie a quest’asse mediterranea, deve poter dire la sua.

Vogliamo, insomma, unire le forze per dare un impulso al ruolo del Mediterraneo e aprire uno spazio di collaborazione con altre realtà, quali ad esempio l’Arco Adriatico. La maggior parte degli enti locali che aderiscono ad Arco Latino hanno infatti già rapporti di collaborazione con paesi della riva sud del Mediterraneo, e pensiamo a quanto questo possa essere importante per affrontare tematiche come quelle dell’immigrazione”. I progetti comuni riguardano agricoltura, pesca, ambiente, trasporti e turismo, ed un esempio di questa forma di collaborazione è l’esperienza di “Medoliva” che fa giungere ad Arezzo, per la biennale dedicata all’olio, prodotti dell’intero bacino del Mediterraneo. Arco Latino, hanno concluso i rappresentanti del consiglio di amministrazione, tra i quali anche il Vicepresidente Antoine Martinez della provincia francese dell’Herault, vuole in sintesi rappresentare gli aspetti locali nell’ambito nazionale ed europeo anche perché, hanno concluso con una battuta, “in tutti i nostri paesi si parla di federalismo più di quanto poi si riesca in concreto ad attuarlo”.