“Sigfrido Bartolini – Nel Segno e nel Vetro” è la mostra che dal 28 novembre al 23 dicembre coinvolgerà per la prima volta contemporaneamente due sedi espositive a Sesto Fiorentino: “La Soffitta Spazio delle Arti” e il Centro espositivo “Antonio Berti”. Un evento che si sdoppia con l’obiettivo di collegare due importanti spazi presenti sul territorio, valorizzando sia la pluridecennale tradizione espositiva de “La Soffitta”, situata nella parte alta della città, sia il nuovo Centro “Antonio Berti”, inaugurato nel 2009 e più vicino al centro di Sesto.
Da qui il nome del progetto, AltoBasso, fortemente voluto e sostenuto dall’amministrazione comunale, che negli ultimi anni sta portando sul territorio sestese mostre artistiche di alto livello, per offrire nuove occasioni di promozione culturale e artistica. L’appuntamento di fine 2010 è dedicato a Sigfrido Bartolini, pittore, incisore e scrittore, figura di calibro internazionale, ma anche presenza artistica radicata nel territorio sestese.
La doppia sede espositiva, nella scelta della curatrice Giulia Ballerini, sottolinea due diversi aspetti della complessa produzione dell’artista: la grafica (xilografie, acquaforti, litografie), che ha reso celebre Bartolini a livello internazionale, basti pensare alle 309 xilografie che illustrano il suo Pinocchio, che verrà mostrata negli storici locali de “La Soffitta Spazio delle Arti” di Colonnata; le 14 vetrate moderne istoriate, realizzate per la chiesa dell’Immacolata a Pistoia, alle quali sarà dedicata l’esposizione del Centro espositivo “Antonio Berti”.
“Siamo orgogliosi di ospitare una mostra di uno dei più importanti grafici del Novecento– ha spiegato il sindaco Gianni Gianassi -. Si tratta di uno sforzo significativo, dato che nei prossimi anni le amministrazioni comunali saranno costrette per legge a non investire più sulla cultura”.
“La mostra presenta un allestimento innovativo – ha proseguito la curatrice Giulia Ballerini -, soprattutto nella parte dedicata alle vetrate dove è stata riprodotta l’atmosfera di una cattedrale, è inoltre la prima in assoluto che viene fatta in Italia, dopo l’inaugurazione ufficiale delle 14 vetrate collocate all’interno della chiesa pistoiese nel 2007”.
Sigfrido Bartolini legò infatti il suo nome al territorio sestese proprio attraverso il laboratorio “Vetrate Artistiche Fiorentine”, in cui realizzò, nel 2005-2006, la sua ultima e monumentale opera, degna della più alta tradizione artistica.
Assieme alle vetrate sono esposti i disegni, i bozzetti preparatori, i cartoni, gli acquerelli che aiutano a comprendere la lavorazione dell’ultima opera di Bartolini.
Le due esposizioni saranno inaugurate domenica 28 novembre alle 10.30 al Centro Berti in via Bernini 57 e alle 12 presso “La Soffitta Spazio delle Arti” in piazza Rapisardi 6. Gli orari di apertura sono: dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle18,30 per quanto riguarda il Centro Espositivo “Antonio Berti”. “La Soffitta Spazio delle Arti” e quindi la parte della mostra dedicata alla grafica sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 21 alle 23, il sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.