Un milione di euro, a tanto ammontano i dividendi che la Porto 2000 ha deciso di distribuire – per la prima volta nella storia della società – tra i due soci di riferimento: Autorità Portuale e Camera di Commercio si spartiranno rispettivamente il 72 e il 28 per cento della cifra complessiva.
«Si tratta di una novità importante – ha dichiarato il presidente della Port Authority, Roberto Piccini, parlando a margine della Conferenza Stampa tenuta a Palazzo Rosciano dai soci della Porto 2000 – in tempo di crisi 720 mila euro non sono poca cosa e possono fare comodo per sostenere investimenti nel settore delle infrastrutture».
«È indubbio – ha continuato Piccini – che avendo conseguito risultati eccellenti nel 2009, e prospettando proiezioni di tutto rispetto per il 2011, la Porto 2000 si conferma società di punta nella crocieristica e fonte di ricchezza per il territorio. Tanto più ora, quando siamo alle porte della futura privatizzazione».
Che dovrebbe essere imminente. «La scissione è stata già deliberata – ha puntualizzato l’amministratore unico della Porto 2000, Guido Asti – entro il 31 dicembre 2010 ci sarà l’atto di scissione: una parte, quella immobiliare, rimarrà completamente pubblica e sarà governata da un Consiglio di Amministrazione, l’altra verrà messa a gara. Il bando di gara è pronto al 90/95 per cento. Mancano solo gli ultimi dettagli».
Nel corso della conferenza, i soci della società che gestisce il business delle crociere hanno inoltre fornito i dati del bilancio consultivo dell’anno 2009, che si è concluso con un utile netto di 2 milioni di euro. Cifra attorno alla quale dovrebbero attestarsi – secondo alcune stime – gli utili di esercizio del 2010 e il preventivo del 2011.
«È un dato estremamente significativo – ha dichiarato Asti – che sottolinea la redditività della Porto 2000 e che permette oggi di prevedere un incremento occupazionale della società con tre nuove assunzioni nell’ultimo mese».
Al termine della conferenza, cui ha partecipato anche il presidente della Camera di Commercio Roberto Nardi, in qualità di socio di minoranza della società, Piccini ha comunicato che il Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di manutenzione straordinaria e di consolidamento della banchina della Calata del Magnale (Costo: quasi 14mln di euro) e quello relativo ai lavori di banchinamento e di riempimento nella zona della Darsena Nuova limitrofa all’area ex-Lips.
Inoltre stanno per essere predisposti gli inviti a gara per i lavori di costruzione della seconda vasca di colmata e per il dragaggio del lato Sud del Molo Italia