Arezzo: Musica multietnica

Ulteriore prestigioso riconoscimento per l’Orchestra Multietnica di Arezzo per l’alto valore sociale e culturale che rappresenta. La popolare formazione musicale, promossa da Officine della Cultura e sostenuta dall’Assessorato alle Politiche per l’Integrazione del Comune di Arezzo, ha ricevuto il Premio Suoni di Confine 2010, assegnato da Amnesty International nel contesto del 14° Meeting degli Indipendenti (Festival nazionale delle produzioni musicali indipendenti).

Mi fa piacere – rileva Aurora Rossi – leggere le motivazioni del premio: l’orchestra è ritenuta sia nella formazione originale, sia attraverso le collaborazioni con altri artisti nazionali, una ensemble capace di proporre in concerto un intreccio di radici musicali e culture differenti, creando una sinergia fra tradizione, memoria e rinnovamento, capace di abbattere barriere e confini. Evidentemente il cammino artistico intrapreso sta perseguendo gli obiettivi che ci eravamo prefissati quando lanciammo il progetto”.

In occasione della consegna del premio, l’orchestra si è esibita al Teatro Masini di Faenza, davanti a una platea gremita ed entusiasta, che ne ha decretato l’ennesimo successo applaudendo i 28 artisti provenienti da Arezzo rappresentanti delle numerose culture cittadine: italiani, bengalesi, messicani, siriani, palestinesi, albanesi, libanesi.
“In questi 4 anni – ancora Aurora Rossi – l’Orchestra Multietnica, diretta da Enrico Fink, ha dato seguito a un’attività di studio e pratica musicale, creato opportunità di scambio e integrazione fra i giovani, messo a punto un repertorio musicale di livello professionale, attraverso le prove e i concerti, tale da coinvolgere anche artisti italiani già affermati. Recentemente l’orchestra si è costituita in associazione ed è costantemente aperta ad accogliere tutti coloro che, italiani e non, intendono condividere ad Arezzo un’esperienza musicale all’insegna della contaminazione culturale, per portare in giro per il paese il loro messaggio”.