Carrara: Paolo Barghini

Come lui, in Italia, nessuno mai. Stiamo parlando di Paolo Barghini, reduce da una grande prestazione sportiva al Polo Sud nell’Antartica, l’ultramaratona estrema che in quattro giorni l’ha fatto correre per ben 200 chilometri in autosufficienza e in condizioni che definire avverse è poco.
‘The last desert’, l’ultimo deserto, è la gara ai confini del mondo in cui il cinquantenne di Carrara si è classificato al 2° posto su 55 partecipanti, preceduto soltanto da un ventottenne sudafricano. La sofferenza come nelle altre avventure è stata la sua unica compagna di viaggio.

La partenza dell’Antartica 2010 è avvenuta il 20 novembre scorso, quando dalla Terra del Fuoco, gli atleti si sono imbarcati su un mare forza sette per essere trasportati sul continente di ghiaccio. È stata la terza tappa la più dura.

La seconda tappa è invece iniziata con la consegna della scaglia di marmo di Carrara, avvenuta in una base di ricercatori russi a King George Island. Una situazione piuttosto curiosa, ci ha raccontato Barghini, lì in un posto disabitato, un piccolo evento come questo è stato percepito con entusiasmo.

ttn

Carrara: Paolo Barghiniultima modifica: 2010-12-08T18:54:56+01:00da minobezzi1
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