……..e ancora Lucca: Cancellare il Parco della Rimembranza: perché?

Ecco il documento inviato congiuntamente da Italia Nostra e WWF a sindaco, soprintendente e direttore regionale del MiBAC in merito al progetto di sostanziale cancellazione del Parco della Rimembranza di Piazzale Verdi che l’Amministrazione Comunale lucchese vuole portare avanti. Il Comune di Lucca infatti ha impugnato (tramite ricorso al TAR) l’atto di revoca che l’attuale Soprintendente arch. Agostino Bureca ha fatto del nulla osta rilasciato  dal suo predecessore, per chiari difetti formali e incompetenza.

“Le sottoscritte Associazioni intervengono sul progetto attualmente programmato dal Comune di Lucca in Piazzale Verdi, per realizzare uno spazio all’aperto per eventi musicali, spostando e cancellando gran parte del Parco della Rimembranza.

Questo Parco è stato costruito negli anni ’20 a commosso e partecipato ricordo dei caduti della Grande Guerra, ed è costituito da una struttura urbana formata da più aiuole di lecci (ogni leccio a ricordo di un caduto) e da elementi scultorei opera dell’artista lucchese Francesco Petroni.

E’ assai noto il perché questo Luogo della Memoria fu voluto proprio in quel sito: perché, a differenza di quello che era stata nel passato, quell’area era divenuta un punto importantissimo della città a seguito dell’apertura nella cerchia muraria della Porta S. Anna, che metteva in diretta comunicazione il centro urbano con il quartiere esterno più popoloso.

E’ notorio che il progetto comunale (che fa parte dell’insieme di interventi con finanziamento PIUSS e che prevede la cancellazione del Parco e la rimozione delle sculture per ricollocarle sopra il baluardo S. Donato) nel febbraio scorso ebbe il nulla osta del Soprintendente ad interim allora presente. Ed è altrettanto noto che, successivamente all’esposto di Italia Nostra contro il progetto, il Soprintendente Agostino Bureca, succeduto al precedente dal 1° marzo 2010, ha revocato il predetto nulla osta nel settembre 2010 perché non è competenza di un Soprintendente decidere sullo spostamento e/o cancellazione anche parziale di beni culturali (come sono classificati i Parchi della Rimembranza) e pertanto risultando un atto illegittimo.

Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Lucca contesta tale atto di revoca impugnandolo con un ricorso al TAR.

Le sottoscritte Associazioni sottolineano quanto segue:

1. Il Parco della Rimembranza di Piazzale Verdi rappresenta un pezzo di storia urbana e un valore culturale e morale assolutamente da conservare, anche per rispetto dei caduti ed anche in coincidenza con le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità della Nazione;

2. L’intervento previsto è assai oneroso per le casse comunali. Dei globali 5 milioni e oltre di costo preventivato, infatti, solo 3 milioni provengono dai fondi europei del Programma PIUSS mentre oltre 2 milioni sono a carico del Comune. L’attuale situazione in cui l’Amministrazione stessa, con appelli pubblici, sta cercando fondi per la conservazione e manutenzione ordinaria delle Mura renderebbe opportuno qualsiasi risparmio in strutture, a nostro giudizio, inutili.

3. Piazzale Verdi è attualmente in una situazione di degrado che fa a pugni con la sacralità del luogo. Certamente il previsto doveroso allontanamento del capolinea dei bus è un’operazione che ne favorirà la riqualificazione. Noi riteniamo giusto che il progetto già finanziato venga modificato in un intervento (molto, molto più economico) di valorizzazione, ripulitura, restauro e manutenzione della struttura a Parco già esistente. Questo risulta possibile perché modifiche od anche parziali cancellazioni dei progetti originari PIUSS sono già state effettuate da altre Amministrazioni (es. Viareggio) senza rischio alcuno per il finanziamento europeo di questo e degli altri interventi finanziati dal Bando. In un ri-programmato e sommario piano finanziario comunale, degli oltre 2 milioni di fondi del Comune destinati al cosiddetto progetto di “nuovo anfiteatro”, la metà potrebbe essere destinato al restauro e alla riqualificazione del Parco di Piazzale Verdi (assieme ad un ridimensionato contributo PIUSS) e il restante milione (oltre gli eventuali fondi restanti del finanziamento PIUSS) potrebbe essere dirottato per gli interventi più urgenti sulle Mura Urbane.

4. L’ellisse per gli spettacoli del Summer Festival che in questo luogo si vuole realizzare, non solo appare un assurdo urbanistico, ma sarà struttura assai modesta, capace di accogliere appena sette/ottocento spettatori in più rispetto all’attuale Piazza Napoleone. E questo ad un costo abnorme … Ci viene da segnalare se non sia invece più confacente che tali spettacoli siano accolti nello stadio Porta Elisa che, sin da subito, è in grado di garantire una capienza e una funzionalità molto superiori.

5. La strada del contenzioso con la Soprintendenza, intrapresa dall’Amministrazione comunale, non ci sembra assolutamente la più opportuna e ci appare come una pura volontà di dimostrazione di forza che purtroppo non serve a niente e a nessuno”.

Italia Nostra Lucca (Roberto Mannocci)
WWF Lucca (Domenico Verducci)

loschermo

……..e ancora Lucca: Cancellare il Parco della Rimembranza: perché?ultima modifica: 2011-01-03T10:16:00+01:00da minobezzi1
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