Pisa: Gianmarco Tognazzi

. Proseguono gli appuntamenti con la Stagione teatrale 2010/2011, frutto anche quest’anno della convinta cooperazione fra Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Teatro di Pisa, e sponsorizzata da Borgo Sereno s.p.a. e Gea Servizi per l’Ambiente s.p.a.

Il primo spettacolo di prosa del 2011, e il quarto del cartellone, è DIE PANNE ovvero La notte più bella della mia vita , in scena al Teatro Verdi sabato 22 gennaio alle ore 21 e domenica 23 gennaio alle ore 17. 
Lo spettacolo, prodotto da Indie Occidentali, si basa su un celebre racconto del 1956 di Friedrich Dürrenmatt (che ne trasse poi anche un radiodramma e un dramma teatrale, dando ad ogni versione un finale diverso), uno dei romanzi brevi più significativi in cui il grande scrittore e drammaturgo svizzero, fra gli artefici del rinnovamento del teatro di lingua tedesca nel secondo dopoguerra, indaga le passioni e i sentimenti umani con quello stile diretto e senza fronzoli e quell’umorismo nero che contraddistinguono le sue opere. 
Adattato per le scene italiane da Edoardo Erba, il testo, riproposto in teatro con la sapiente regia di Armando Pugliese – in perfetta sintonia con il testo – e la magistrale interpretazione di Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando, assume contemporaneamente i toni cangianti del leggero, del comico, dell’angosciante, del tragico e coinvolge lo spettatore nello stesso modo in cui cattura il protagonista. Il tema dominante è il conflitto dell’individuo con un mondo intimo, mostruoso ed ignoto, comune a tutti noi. 
La vicenda prende avvio da un banale incidente: l’automobile in panne costringe infatti Alfredo Traps, rappresentante di tessuti, a una sosta indesiderata.
Cercando aiuto trova ospitalità a casa di un vecchio giudice in compagnia di due amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione che gli spiegano, con l’intento di coinvolgerlo, il loro unico passatempo: ricelebrare alcuni importanti processi storici come quello a Socrate, a Gesù e a Federico di Prussia. Tra una bottiglia di vino e l’altra, Traps si ritrova imputato in un vero e proprio processo e, in un’atmosfera sempre più inquietante, il gioco si fa realtà: il protagonista parla, si confessa, la sua vita mediocre sembra acquistare improvvisamente risvolti inaspettati; si scopre che Traps ha effettivamente compiuto un delitto divenendo l’amante della giovane moglie del suo principale che, avvertito anonimamente dell’accaduto dallo stesso Traps, è morto d’infarto. Il delitto di Traps è il frutto di una mente assolutamente innocente e inconsapevole; la sua cattiveria è originaria e, come tale, esente da sensi di colpa a meno che qualcuno non intervenga a fargli notare che ha compiuto un delitto, a fare emergere i ricordi dalla nebbia di un passato neppure così tanto remoto, come hanno fatto i suoi commensali che lo hanno ospitato processandolo, come fanno con tutti gli ospiti che si trovano ad avere. E così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il mistero del suo successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua colpevolezza e si autoinfligge la condanna a morte che gli era stata sanzionata per gioco. Per Dürrenmatt, quindi, siamo tutti colpevoli: il racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso. 
Una pièce che è un vero gioiello del teatro del Novecento, atrocemente razionale e divertentissima nell’agghiacciante logica svizzera così cara al suo autore, e pure una vera prova di grande teatro per il bravissimo Gianmarco, ormai un autentico prim’attore.
Con Gianmarco Tognazzi (Alfredo Traps) e Bruno Armando (l’ex pubblico ministero) un’ottima compagnia composta da Giovanni Bignamini (che in questa stagione sostituisce Giovanni Argante nel ruolo del padrone di casa, il vecchio giudice in pensione), Lombardo Fornara (l’avvocato in pensione), Franz Cantalupo (il cuoco-boia Pilet) e Lydia Giordano (Simone).  
Scene di Andrea Taddei, costumi di Silvia Polidori, luci di Angelo Ugazzi
Biglietti con prezzi che variano dai 30 ai 10 euro. Sconti del 15% per i soci Coop e sconti del 50% per gli under 26 e gli studenti dell’Università di Pisa.
Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050 941111.


 

Pisa: Gianmarco Tognazziultima modifica: 2011-01-20T12:22:46+01:00da minobezzi1
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