Scandicci (FI): Settecento concerti

Ne è passata di musica dal primo concerto che nel 1979 fece esprimere un giovane talento pianistico, oggi musicista di fama internazionale di nome Andrea Lucchesini. Da quella prima esibizione, che si rivelò propizia e significativa per l’attività futura del Centro dell’Arte Vito Frazzi, sono trascorsi 33 anni e 699 concerti. Il settecentesimo è il traguardo che i direttori artistici Rosa Maria Scarlino, Giuseppe Fricelli e Sara Nanni si propongono di celebrare quest’anno (il 6 marzo) nell’ambito della quarantacinquesima edizione della Stagione concertistica della Città di Scandicci. Una manifestazione che, a partire da domani, domenica 23 gennaio alle ore 11 presso la Sala Consiliare di Scandicci, riprenderà il gusto e il piacere di offrire ai cittadini la possibilità di ascoltare musica di qualità la domenica mattina. Organizzata dal Centro dell’Arte Vito Frazzi, il Circolo Arci Le Bagnese, in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e Scandicci Cultura, l’iniziativa si compone di undici appuntamenti ed è connotata da un programma ricco di performance e produzioni musicali inedite.

Il concerto inaugurale infatti dal titolo “Fiabe… Fiabe… e ancora fiabe” presenta al pubblico il nuovo CD inciso da Giuseppe Fricelli, pianista e compositore, ed Annamaria Sanetti, straordinaria attrice radiofonica, che leggerà fiabe di Perrault e Fricelli, accompagnata al pianoforte dallo stesso musicista. L’iniziativa sarà introdotta da una performance artistica di Vincenzo Zappia dal titolo “Un caffè prima del concerto”, dedicata a Fedora Barbieri, con la partecipazione del critico d’arte Ugo Barlozzetti, dei fotografi Yuri Pozzi, Simone Ballerini, Leonardo Fricelli, le riprese video di Samuel Berrettino e la registrazione audio di Giacomo Bartolini.

L’evento numero 700 coincide con un altro importante anniversario: quello dei 150 anni dell’Unità d’Italia, in programma il 6 marzo al Teatro Studio di Scandicci. In collaborazione con il Comitato fiorentino per il Risorgimento, il coro di canto popolare “L’altrocanto”, diretto da Stefano Corsi, presenta “Il canto del Risorgimento”: un concerto sull’Unità d’Italia che ripercorre il processo unitario attraverso i canti più noti e meno noti. Adalberto Scarlino introdurrà il concerto con delle note storiche.

Nel cartellone molti sono gli eventi degni di nota. Tra gli altri “Buon compleanno Maestro”, concerto dedicato a Bruno Rigacci, musicista e compositore fiorentino, allievo di Vito Frazzi in occasione dei suoi primi 90 anni (13 febbraio). Musiche del compositore saranno eseguite da giovani pianisti. Il coro dei bambini della Scuola di Musica di Cles (30 gennaio), il Conservatorio di Bolzano (20 marzo) e la Scuola di Musica di Merano (27 marzo), gli allievi della Prof.ssa Miller, della Scuola di Musica di Bristol (GB) ed Osman Tack, di Oxford (il 20 ed il 27 febbraio) offriranno un excursus sulle scuole musicali italiane ed inglesi.

La stagione prosegue con la proposta del mezzosoprano Bettina Block, accompagnata al pianoforte da Massimo Cottica e del Quartetto d’archi Arquà, da Padova. Prima dell’inizio del concerto l’attrice Elena D’Anna leggerà la canzone “Italia mia, benché il parlar sia indarno…”, di Francesco Petrarca (6 febbraio). Il concerto di chiusura è previsto il 3 aprile con il Maestro Pietro Rigacci, che spiega commenta ed esegue le due splendide sonate per pianoforte di Beethoven: “Quasi una fantasia” e “Al chiaro di luna”.

“La manifestazione – dichiara Teresa Megale, presidente di Scandicci Cultura – poggia sul valore di un patrimonio culturale vissuto a pieno dalla città e strettamente legato al suo territorio, il punto di forza del Centro dell’Arte Vito Frazzi, al quale esprimo tutta la mia gratitudine, risiede nella capacità di offrire a Scandicci, ogni anno con rinnovata energia e qualità nelle proposte, una vera e propria festa cittadina che punta alla valorizzazione della musica e dei giovani talenti. Una novità che mi preme sottolineare è che quest’anno per la prima volta alcuni appuntamenti domenicali si terranno nello spazio del Teatro Studio”

Il Centro dell’Arte Vito Frazzi è nato nel 1979 con l’obiettivo di promuovere i giovani musicisti e la musica da camera. Tutte le informazioni relative alla sua attività, comprese le immagini e le registrazioni audio dei concerti delle stagioni più recenti, sono disponibili sul sito web www.centroartevitofrazzi.it.

Ingresso libero

Scandicci (FI): Settecento concertiultima modifica: 2011-01-24T15:35:46+01:00da minobezzi1
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