Firenze: Villa Romana

music@villaromana propone una serie di 7 incontri con la Musica sperimentale e contemporanea articolati secondo una serie di focus tematici.
Lintenzione è quella di affiancare ad alcuni capisaldi del repertorio classico contemporaneo percorsi alternativi legati alle sperimentazioni in campo elettronico e improvvisativo. Punto di forza della programmazione sarà la presenza di alcuni tra i massimi compositori contemporanei, tra cui l’austriaco Bernhard Lang, e nel campo della musica sperimentale, di Yannis Kyriakides, e della prima assoluta della Pocket Opera del compositore argentino Martin Bauer.
Il pubblico avrà modo di confrontarsi in modo diretto con i protagonisti tramite incontri-interviste. Inoltre, una particolare attenzione è rivolta alla creazione di nuove opere, commissionate ad alcuni tra i più interessanti compositori europei emergenti, tra cui Oliver Schneller, grant-in-aid composer Siemens 2010 e le compositrici Silvia Borzelli e Milica Djordjevic.

Il primo incontro, CANTI SENZA PAROLEè un percorso nel genere sperimentato in epoca romantica da Mendelssohn, Schumann e Brahms e ripreso da alcuni tra i massimi esponenti della creatività contemporanea. Il dialogo tra violoncello e pianoforte si snoda in alternanza tra Lieder romantici, senza parole in quanto affidati ai soli strumenti, e Lieder contemporanei, da Harvey ad Hosokawa, passando per Ades e Kurtag. Il progetto in prima assoluta è presentato dal Duo formato da Francesco Dillon, violoncello, ed Emanuele Torquati, pianoforte, con all’attivo numerosi concerti in Europa e Stati Uniti e recentissime pubblicazione discografica dell’album Schumann per Brilliant Classics.
18 febbraio 2011, ore 21.30

Il secondo appuntamento, MODAL, sarà affidato all’estroso pianista greco di stanza a Berlino, Pavlos Antoniadis, che presenterà un progetto che prende le mosse dai Tientos di Antonio de Cabezon per giungere agli Etudes di Pascal Dusapin, opera di riferimento del repertorio pianistico contemporaneo. Musica modale, che esplora riferimenti mitici e mistici, rituali in una dialettica continua tra Occidente ed Oriente che si risolve in un’attitudine anti-drammatica. I video di Andreas Antoniadis affiancheranno le note di Horatiu Radulescu e il manifesto teoretico-musicale di Olivier Messiaen, i Mode de valeurs et d’intensites.
Il NIGHT CONCERT sarà incentrato su un’affascinante creazione musicale del giovane ma affermato compositore portoghese Luis Antunes Pena, attualmente artist in residence presso Villa Concordia a Bamberg. Pena ha lavorato con i più importanti ensembles e musicisti (Ensemble Recherche,Quatuor Ysaye, Drumming) e presenterà un lavoro elettronico tratto dal recente spettacolo multidisciplinare I-X-Herculean presentato con grande successo nell’aprile 2010 presso lo ZKM di Karlsruhe, basato sulla trasfigurazione dei suoni che ci circondano nella vita quotidiana. Suoni concreti, suoni di metropoli europee a confronto, catturati nei non-luoghi contemporanei. Rumori che diventano musica, suoni di ogni giorno che scopriamo inaspettatamente seducenti.
18 aprile 2011, ore 21.30

Nel mese di maggio, il progetto ECHOES dell’ensemble italo-svizzero CO2, viaggio inedito nella storia di un Duo inconsueto, ovvero contrabbasso e flauto. La scelta è quella di creare una sorta di eco multiplo fra opere non scritte in origine per questo organico, come Ryoanji di John Cage e As they step into the same river di Yannis Kyriakides, con altre pensate per questa combinazione strumentale, come lo Jodeln lappone di Fabio Nieder e la nuova opera della compositrice italiana Silvia Borzelli.
La seconda parte della serata vedrà in scena il chitarrista Gianluca Gentili, con un suo personale omaggio a Fausto Romitelli, compositore decisivo nella produzione musicale contemporanea, che così descriveva il suo concetto di suono Al centro del mio comporre c’è l’idea di considerare il suono come una materia in cui sprofondare per forgiarne le caratteristiche fisiche e percettive: grana, spessore, porosità, luminosità, densità, elasticità. Quindi scultura del suono, sintesi strumentale, anamorfosi, trasformazione della morfologia spettrale, deriva costante verso densità insostenibili, distorsione, interferenze, anche grazie al ricorso alle tecnologie elettroacustiche. E sempre maggiore importanza data alle sonorità di derivazione non accademica, al suono sporco e violento di prevalente origine metallica di certa musica rock e techno.” Il programma sarà completato da musiche di Reich, Cage e dello stesso Gentili.
25 maggio 2011, ore 21.30

A giugno sarà la volta di  GRAMSCI-KEATS, nuova POCKET OPERA commissionata al compositore argentino Martin Bauer, sostenuto in questo progetto dal DAAD, che metterà in dialogo nei suggestivi spazi della Villa il poeta John Keats e Antonio Gramsci, che riposano per sempre vicini nel cimitero di San Paolo fuori le mura di Roma. Il dialogo sarà condotto dall’attore-voce recitante Luca Scarlini, con il contributo performativo del Pocket Ensemble diretto da Martin Bauer.
09 giugno 2011, ore 21.30

A settembre, DIFFERENZE-RIPETIZIONI, vedrà protagonisti il compositore austriaco Bernhard Lang e Alter Ego. Una serata alla scoperta dell’opera di Bernhard Lang, compositore austriaco tra i più eccitanti del panorama internazionale e dal linguaggio assolutamente personale. L’incontro di Lang con l’arte del Turntablism (quella tecnica così peculiare nata nel mondo dei DJ che consiste nel suonare i giradischi come fossero strumenti musicali) ha ispirato un ciclo di pezzi per vari organici, davvero innovativi intolati Differenz-Widerholung (e numerati o sottotitolati) dove la incessante ripetizione di cellule ritmico melodiche sottilmente variate crea un mondo sonoro inaudito e ipnotico, talvolta vicino all’elettronica, talatra perfino al jazz più free.
A contrappuntare l’esecuzione del trio D-W 2 da parte di ALTER EGO, storico ensemble italiano dalle collaborazioni numerosissime e varie, ma sempre col denominatore della radicalità, lo stesso Lang interverrà con remixes elettronici della performance dal vivo. A seguire, nel NIGHT CONCERT, vedrà di scena Yannis Kyriakides, compositore e performer cipriota di stanza in Olanda e Andy Moore, avventuroso chitarrista inglese e membro della storica band di rock di avanguardia The EX, presentano il loro progetto Rebetika, che rievoca echi di struggente folclore greco riletti secondo una chiave contemporanea e sorprendente. 
25 settembre 2011, ore 21.30 

In MOTIONLESS, evento del mese di ottobre, verranno presentate due opere di compositori americani ovvero il Feldman di Piano and String Quartet e il brano Music for piano and one or more snare drums di Alvin Lucier. Un gioco di risonanze nello spazio tra il Quartetto e il pianoforte in un capolavoro dell’ultimo periodo creativo feldmaniano che prelude alle corrispondenze trovate da Lucier fra i rintocchi di piccoli tamburi militari messi in vibrazione dalle altezze prodotte dal pianoforte. Un gioco apparentemente immobile, ma con un sottile movimento interno, in dialogo con immagini video dell’artista italiano residente negli USA Luca Di Pierro.
Nel Night Concert andrà in scena Mario Bertoncini, musicista assolutamente originale nell’ambito della musica contemporanea italiana (e non solo). Fondatore del Gruppo di improvvisazione di Nuova Consonanza, insieme a Ennio Morricone e Franco Evangelisti, compagno di strada di Giacinto Scelsi, inventore di incredibili arpe eoliche, straordinario pianista e degno erede di John Cage nell’esplorare l’affascinante mondo degli strumenti preparati, Bertoncini ci presenterà alcune delle sue pagine più importanti degli ultimi anni quali la SUITE:colori e Elementi di forma per cello e tape. 
15 ottobre 2011, ore 21.30

L’ultimo appuntamento sarà WHAT’S NEW, progetto proposto dall’Ensemble L’Arsenale, che vuole essere una panoramica sulla produzione musicale più attuale, messa in comunicazione con due opere storiche di Sofia Gubaidulina e Wolfgang Rihm.
Verranno quindi presentate due opere prime, commissionate a Oliver Schneller, Siemens Grant-in-aid 2010, ed alla giovanissima serba Milica Djordievic, e la nuova versione di Dalla pietra di Giuliano Bracci, fresco vincitore della menzione d’onore al Concorso Internazionale Gaudeamus di Amsterdam.
26 novembre 2011, ore 21.30

                                      

 

Firenze: Villa Romanaultima modifica: 2011-02-11T15:45:41+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo