Lucca: Capitale di sé stessa?

Da sinistra: il presidente della Provincia e il sindaco di Lucca

Gli slogan e le parole ad effetto ormai si sprecano: “l’imponente progetto denominato Lucca Capitale”, che vede come capofila il Comune di Lucca, è stato al centro dei lavori dell’ultima riunione del Coordinamento Grandi Eventi (Cabina di regia), presieduto dal presidente della Provincia Stefano Baccelli e formato da Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio e Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Presente all’incontro, oltre ai rappresentanti degli enti che hanno dato vita alla Cabina di regia, anche il sindaco di Lucca, Mauro Favilla, il quale ha illustrato nei dettagli le tre iniziative che l’amministrazione di Palazzo Orsetti intende realizzare nei prossimi anni sotto le insegne di Lucca Capitale.

Si è parlato, dunque, della “via della seta”, che dovrebbe diventare un progetto dell’Unesco per il periodo 2010-2016 e che prevede la riscoperta e valorizzazione dell’antica via della Seta che nel medioevo vide Lucca diventare la capitale occidentale più importante proprio nel settore della tessitura. Proprio a Lucca, infatti, la seta greggia importata dalla Cina veniva tessuta con le tecnologie più avanzate, e qui nascevano tessuti venduti a peso d’oro: i diaspri e i lampassi.

Nell’ambito del progetto, si pensa di riscoprire e di valorizzare le botteghe, le altane dove la seta veniva messa ad asciugare e la via dei Fossi, dove si concentrarono molte manifatture seriche.

Favilla ha inoltre illustrato le iniziative legate alle celebrazioni del 500° anniversario dell’inizio della costruzione delle Mura di Lucca: completamento dell’illuminazione sulle Mura, acquisto e recupero degli spalti che oggi ospitano i vivai Testi, restauro della Casa del Boia e dell’attigua casermetta, e poi studi, convegni e pubblicazioni.

Infine, sempre all’interno di “Lucca Capitale”, si vuole realizzare il MUST, acronimo che indica il Museo di Storia e Territorio, che raccoglierà documenti, immagini e testimonianze della storia di Lucca, lungo un percorso che inizia dall’età antica fino ai giorni nostri.

“Lucca Capitale”, secondo quanto emerso nel corso dell’incontro in Provincia, diventerà quindi un “contenitore” progettuale condiviso dai maggiori enti pubblici e privati della città del territorio, sicuramente da Provincia, Camera di Commercio e fondazioni bancarie. Gli stessi che compongono la Cabina di regia e che parteciperanno al co-finanziamento e al coordinamento dei grandi eventi in programma, sia nella fase di realizzazione, sia in quella di promozione e comunicazione, confermando così, in concreto, le finalità per cui l’organismo è stato istituito.

Finalità riconosciute nei fatti dal sindaco di Lucca, Mauro Favilla, che proprio alla Cabina di regia si è rivolto per costituire il Comitato operativo che lavorerà al progetto di “Lucca Capitale”.

Viene da chiedersi: serve davvero un nuovo museo a Lucca quando non si riesce a far decollare quello pomposamente definito Museo Italiano del Fumetto che non ha nemmeno autonomia amministrativa dal Comune? Serve riempire come un uovo Palazzo Guinigi di non si sa bene cosa quando i due Musei Nazionali esistenti non vengono minimamente promossi e registrano un numero di visitatori costantemente scarso?

Il pomposo progetto della “Via della Seta” servirà solo a carpire qualche soldo dall’Unesco per ristrutturare qualche altana di via dei Fossi? oppure consentirà alla città di inserirsi seriamente in un circuito internazionale?

Chiosa de loschermo: Non vorremmo che nei prossimi anni la “Cabina di regia” o “Coordinamento Grandi Eventi” che dir si voglia fosse costretto ad ammettere che Lucca è restata e resta quello che è: Capitale… di Lucca.

Lucca: Capitale di sé stessa?ultima modifica: 2011-02-12T09:44:44+01:00da minobezzi1
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