Arezzo: Il Polo Universitario aretino

Dichiarazione di Pier Luigi Rossi,  Consigliere Comunale  di Arezzo e Vice Presidente Consiglio Provinciale

La grave crisi economica della Università di Siena ha trascinato in una involuzione la attività universitaria ad Arezzo. Arezzo ora è sola. Tutto va di nuovo programmato con la nostra volontà e capacità. Ed è possibile progettare una presenza universitaria significativa e prestigiosa in Arezzo.
La crisi di Siena permette uno spazio di iniziativa che fino ad oggi Arezzo non aveva.
Il perno del mio ragionamento è il Polo Universitario Aretino.
Entro la fine di Marzo 2011 il Consiglio Comunale di Arezzo è obbligato per Legge ad  assumere  una Delibera in cui definire la sua presenza all’interno del Polo Universitario Aretino. La proposta di questa Delibera è stata già discussa in Novembre, quando fu deciso il suo rinvio a marzo! E’ mia volontà attivarmi presso il Presidente del Consiglio Comunale affinché la pratica venga  anticipata e inscritta al prossimo Consiglio Comunale di Arezzo.
Ritengo che l’approccio ad un programma di attività universitarie in Arezzo avvenga con la piena e più diffusa condivisione per garantire un reale successo.
Lo Statuto in vigore ad oggi definisce il Polo Universitario Aretino :  una società consortile a r.l. , in forma di Società a responsabilità limitata con una durata fino al 31 Dicembre 2050.
Il capitale sociale sottoscritto e versato è pari a 130.660,00 euro, conferito in denaro. E’ suddiviso in quote e tripartito fra n. 105 soci,di cui n. 9 fondatori. I soci che detengono la percentuale più alta di capitale sociale (3.90)  sono:
Università di Siena
Amministrazione Comunale di Arezzo
Amministrazione Provinciale di Arezzo
Banca Etruria
Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Arezzo
Associazione Commercianti di Arezzo
Associazione Industriali di Arezzo
Confartigianato Imprese Arezzo
Conf. Nazionale Artigianato Arezzo
Banca M.P.S.
UnoAErre
Azienda Sanitaria Locale  n.8 Arezzo
La Ferroviaria Italiana

OGGETTO SOCIALE POLO UNIVERSITARIO ARETINO

L’oggetto sociale viene ampiamente definito nell’articolo 4 dello stesso Statuto.
L’ultimo Bilancio approvato riferito all’anno 2009 ha un totale attività di 586.863.
Dopo le decisioni assunte dal Senato Accademico di Siena gli scopi sociali del Polo Universitario Aretino possono essere considerati decaduti. Occorre chiedere se il Senato Accademico Senese intende ancora impegnarsi a continuare a versare la relativa quota economica anche per l’anno 2011, oppure intende ritirarsi?
Constatate le decisioni assunte da Siena, senza alcuna consultazione con Arezzo,ritengo che le ragioni sociali della società Polo Universitario Aretino siano decadute. Pertanto il Comune di Arezzo e gli altri Soci sono chiamati a rivedere la loro posizione e assumere decisioni rapide in merito. Il Comune di Arezzo lo farà al massimo entro il mese di marzo 2011. Gli altri soci cosa intendono fare? Qui nasce la nuova prospettiva delle attività universitarie ad Arezzo.

UN NUOVO STATUTO del POLO UNIVERSITARIO ARETINO

La mia riflessione si basa sulla modifica dell’articolo 4 dello Statuto, conservando lo strumento operativo Polo Universitario Aretino sempre costituito dai Soci fondatori istituzionali.
Ritengo il Polo Universitario Aretino uno strumento adeguato a governare il nuovo orizzonte universitario per Arezzo. E’ uno strumento esistente da 14 anni, ha una sua storia, propri organi gestionali. E’ uno strumento operativo, utile alla condizione che venga modificato il suo Statuto.   L’oggetto sociale viene ampiamente definito nell’articolo 4 dello stesso Statuto.
Fondamentale è rivedere il primo comma “favorire e sviluppare l’insediamento nella Provincia Aretina di facoltà, corsi di laurea, corsi per diplomi universitari, corsi di specializzazione e perfezionamento, centri di ricerca e di studio dell’Università di Siena”.
Occorre integrare il citato testo con  “….e di altre Università Italiane ed Estere, pubbliche e private”.
La integrazione proposta al primo comma nel confermare il rapporto con la Università di Siena, è diretto al  superamento del rapporto esclusivo fino ad oggi realizzato con questa Università, peraltro oggi non più in grado di sostenere le attività universitarie in precedenza assicurate.
La modifica del primo comma porta alla modifica consequenziale del comma 7 :  
“concedere in uso attrezzature ed immobili alla Università di Siena per le
facoltà, i corsi di laurea, di diploma e di specializzazione, e le altre iniziative
formative dell’Università di Siena nella Provincia di Arezzo”.
La modifica del comma 7 deriva dal superamento del rapporto esclusivo con Siena.
Quindi la  “concessione in uso di attrezzature ed immobili..” non sarà solo riservata alla Università di Siena, ma anche ad altre Università italiane e ed estere, pubbliche e private, che volessero investire la loro presenza in Arezzo e Provincia.
Peraltro gli ampi ed idonei locali della ex Caserma Cadorna, assegnati in uso alla Università di Siena, si renderanno liberi dal venir meno dei corsi di laurea in ingegneria ed in economia!
Un nuovo Polo Universitario Aretino con un nuovo Statuto e Consiglio di Amministrazione potrà avere un efficace  governo in questa difficile transizione e aprire orizzonti nuovi per la città e la comunità aretina provinciale.
Il Polo Universitario Aretino potrà  anche  verificare in modo concreto la possibilità di istituire una Università Autonoma ad Arezzo.

UNIVERSITA’ AUTONOMA di AREZZO

La normativa per le procedure richieste per la istituzione di nuove università o istituti di istruzione universitaria non statali, legalmente riconosciuti, e l’autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale è oggi più aperta rispetto al recente passato.
Prevedere una Università Autonoma ad Arezzo sarà una strada impegnativa e difficile, ma occorre verificare tutte le nostre potenzialità credendo nel progetto. Occorre preparare una serie numerosa e impegnativa di documenti per la “domanda” della Università di Arezzo:
1- relazione illustrativa generale che spieghi in dettaglio le motivazioni che stanno alla base della richiesta (bacino potenziale di utenza…. gli attuali studenti universitari residenti in Arezzo e provincia sono 8873)
2- lo schema dello Statuto della Università
3- Lo schema del Regolamento didattico
4- La indicazione dell’Offerta formativa che si intende realizzare (corsi di laurea, loro caratteristiche…)
5- La specificazione delle strutture (sedi, locali, laboratori, biblioteche…) che sono disponibili o che si ritiene di poter realizzare
6- La quantificazione del personale docente e tecnico-amministrativo necessario per implementare e sviluppare il progetto , già disponibile in Arezzo e Provincia
7- La dimostrazione del possesso delle risorse finanziarie adeguate a sostenere l’iniziativa, cioè a sostenere l’avvio e il corretto funzionamento dei corsi di studio in base al rispetto di standard quali-quantitativi

Il nuovo Polo Universitario Aretino potrebbe svolgere il ruolo  di un COMITATO PROMOTORE, per predisposizione un business plan (spese di investimento, spese di gestione corrente…),  tutta la documentazione richiesta per avanzare richiesta di istituzione Università di Arezzo al Ministero.
Questa è la ambiziosa e realistica meta di un progetto. Ma rimanendo nella nostra classica concretezza di Aretini possiamo promuovere una Università degli Studenti in Arezzo.
La nostra città ha numerosi spazi, palazzi, residenze storiche vuote, spesso abbandonate.
Possono essere ottime sedi da offrire a Istituti, Università italiane ed estere, pubbliche e private, per ospitare attività didattica e di ricerca per studenti provenienti da varie parti di Italia, Europa e altri Continenti.
Arezzo può creare una innovativa Università degli Studenti appartenenti a Università diverse. Già abbiamo esperienze sperimentate in Arezzo e provincia. Occorre ridefinire questa offerta, crederci,  contattare e incontrare livelli istituzionali aggreditati in Italia per valutare la fattibilità di una Università degli Studenti, gestita dalle varie università, indipendenti tra loro, che ritengono interessante far abitare e far studiare nella  nostra terra di Arezzo i loro studenti. Da non confondersi con una Università degli Stranieri.
Ho verificato una interessane iniziativa realizzata dall’Istituto Commercio Estero (I.C.E.) che ha realizzato Master universitari in alcune città italiane. E’ un orizzonte possibile anche per Arezzo! La Legge Gelmini permette di realizzare esperienze universitarie, innovative non possibili fino ad oggi !  
Occorre vedere e vivere le attività universitarie in modo più dinamico e aperto rispetto alla rigidità strutturale del passato.  

arezzoweb

Arezzo: Il Polo Universitario aretinoultima modifica: 2011-02-16T10:12:52+01:00da minobezzi1
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