Firenze: Patto tra i tre enti fieristici toscani

La concorrenza tra i complessi fieristici sia nazionali che europei è sempre più forti e aggiudicarsi gli eventi fieristici e congressuali diventa sempre più difficile mentre trionfa la logica del pesce grande che inghiotte il pesce piccolo. Per questo l’assessore regionale al turismo e commercio Cristina Scaletti ha chiamato intorno ad un unico tavolo le tre società fieristiche partecipate dalla Regione Toscana: Firenze Fiera, Internazionale Marmi e Macchine di Carrara, e Arezzo Fiere e Congressi.

L’obiettivo è la costruzione di una rete che possa governare unitariamente un settore in cui incidono sia la crisi economica globale come problemi strutturali, su cui è diventato indispensabile intervenire attivando innovazioni profonde. Ognuna delle tre società dovrà avere piena conoscenza del calendario degli avvenimenti previsti, e uno stretto collegamento reciproco, capace di dirottare richieste non immediatamente accoglibili nel proprio calendario, per coincidenza con altri eventi, in qu ello di una delle altre due società “sorelle”. Una task force studierà come costruire nuovi avvenimenti fieristici. Infine dovrà essere costruita una campagna promozionale comune a tutti e tre i poli fieristici toscani, per offrire un’immagine unitaria del panorama toscano.

“Le nostre società sono alla fine quelle che meglio stanno affrontando questa situazione critica – ha sottolineato al termine dell’incontro l’assessore Scaletti – perché di medie dimensioni e quindi più attrezzate per il cambiamento. Ma anche perché la Toscana riesce comunque ad attrarre fiere e soprattutto congressi grazie al fascino storico e culturale che comunque è in grado di esprimere. Tutto ciò non può in ogni caso essere sufficiente ad affrontare l’attuale turbolenza del mercato; di qui l’obbligo di fare squadra e concentrare le forze”.

Firenze: Patto tra i tre enti fieristici toscaniultima modifica: 2011-02-16T15:29:22+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo