Livorno: Turismo risorsa

Una risorsa per il turismo? A questa domanda rispondo certamente in modo affermativo, infatti a mio avviso, Livorno città e la sua Provincia, offrono molte opportunità in termini turistici, a cui occorre tuttora dare piena attuazione attraverso progetti e politiche che consentano di valorizzare questo contesto vivace, cosmopolita e da sempre legato al mare. Il territorio, qualora venissero valorizzate maggiormente le potenzialità di cui gode, potrebbe svolgere un ruolo importante per il settore del turismo, che rappresenta sempre più una componente significativa per lo sviluppo dell’economia. La speranza è che Livorno riesca ad assumere un ruolo strategico anche per la regione stessa, obiettivo che se realizzato potrebbe connotare realmente Livorno come “porta della Toscana”. Per la sua favorevole posizione geografica, il contesto livornese, può sempre più divenire un importante punto di collegamento con le più importanti e famose città turistiche: Pisa, Siena, Firenze; può fare da ponte con questi centri ed intercettare nella fase del soggiorno e della permanenza, tanti turisti. Grande impulso a questo settore è inoltre garantito dal numeroso traffico crocieristico e dallo shopping, che riesce a realizzare l’importante binomio commercio e turismo. In sintesi, se ci riflettiamo, il turismo nel nostro ambito territoriale, può essere davvero variegato, si può puntare al turismo balneare, sportivo, commerciale, enogastronomico e perfino al turismo culturale, fino a quello religioso; tipologie di turismo quest’ultime, per adesso poco valorizzate ma che potrebbero invece rappresentare un valore aggiunto per il settore. Ma se apriamo una riflessione sulle problematiche inerenti il turismo livornese, la questione principale che si presenta è la seguente: il territorio livornese ha tante potenzialità ma il settore non riesce a decollare. A mio avviso, le risposte a questo quesito, possono essere diverse, come una dimostrata incapacità di intercettare il traffico crocieristico, una inefficiente promozione e comunicazione, la mancanza che permane di infrastrutture, che peraltro sono essenziali quando si analizza lo sviluppo di un territorio. A questo proposito, di fondamentale importanza, diviene potenziare il sistema dei collegamenti, come l’aeroporto di Pisa, l’aeroporto dell’Elba, i trasporti fra costa e località interne, ma soprattutto è vitale per Livorno realizzare in tempi brevi, e sottolineo brevi, il piano regolatore del porto, al fine di rendere i fondali validi per attracco navi ed infine potenziare i collegamenti ferroviari e quello delle aree per il trasporto di merci e passeggeri. In questo ambito, grande attenzione va rivolta alla riqualificazione dell’area di sbarco. Solo un valido sistema di infrastrutture determina quella competitività che sta alla base dello sviluppo di un territorio. L’incremento del turismo necessita di qualità e non più di approssimazione, diviene fondamentale puntare sulla qualità e tipicità dell’offerta, attraverso la “politica dell’accoglienza”. Il turismo sarà sempre più caratterizzato da una domanda qualitativamente più esigente, per questo occorre sviluppare servizi di accoglienza attraverso la formazione e l’aggiornamento delle varie figure che operano nel settore (progetti di efficacia ed efficienza degli uffici informazione) e garantire l’efficienza dei servizi. E’ necessario realizzare una nuova politica di fare sistema, bisogna lavorare sviluppando maggiori sinergie fra attori locali e fra territori, facendo passare il messaggio che ormai da soli non si va da nessuna parte; in questo senso e tengo a sottolinearlo, si rivolge concretamente l’attività politica realizzata dalla Provincia di Livorno. Fondamentale è infine realizzare il monitoraggio e pratiche di customer Satisfaction, organizzando itinerari e pacchetti turistici. Nello specifico, per quanto riguarda lo sviluppo turistico della città di Livorno, occorre affermare che il comparto Porta a Terra costituisce già l’avvio di un progetto di ampia strategia, nell’ottica dello sviluppo commerciale e quindi turistico della città, favorendo l’attuazione di un asse commerciale che lega porta a terra-centro città-porta a mare. Grande impulso al turismo, oltre alla meravigliosa costa, possono garantirlo: il progetto Nuovo Centro; la riqualificazione del centro, con particolare attenzione alla caratteristica zona della Venezia; la Porta a Mare ed il conseguente sviluppo del porto; la nuova collocazione del tipico mercatino americano; il nuovo Acquario comunale ed il centro di biologia marina; il turismo religioso, con il Santuario di Montenero; il recupero delle Terme del Corallo, ma soprattutto la realizzazione di piani turistici della costa. Un ruolo fondamentale per lo sviluppo turistico è rappresentato anche dal territorio della Provincia. Castiglioncello, luogo di soggiorno di artisti e di grande attrazione turistica; la strada del vino “Costa degli Etruschi” e Bolgheri con il suo viale dei Cipressi, rinomato a livello internazionale; Populonia, che con le sue rovine etrusche è un grande centro storico e culturale. In ambito politico, ritengo di fondamentale importanza realizzare una vera “cultura del turismo” e non pensare al turismo solo come via di uscita a questa vigente crisi economica. occorre porre il turismo sempre al centro dell’agenda politica e realizzare un modello di sviluppo non monoculturale ma misto, quindi puntando certamente sì sull’industria, ma anche sul turismo, mirando all’integrazione fra città capoluogo e territorio, realizzando innovazione e qualità, mirando al significativo obiettivo rappresentato dalla destagionalizzazione. E’ necessario far passare il messaggio che il turismo non è un settore a se stante, poiché racchiude in sé una visione multidisciplinare che oltre al territorio, riguarda l’ambiente, le infrastrutture, gli eventi, la formazione professionale, per questo diviene sempre più indispensabile una politica di governo dei territori.

Erika Gori, consigliera provinciale per costaovest

Livorno: Turismo risorsaultima modifica: 2011-02-16T12:55:35+01:00da minobezzi1
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