Carrara: Nara Ricci

immagine di separazione

Il marmo è il suo elemento naturale, con il fascino che lo contraddistingue. L’Accademia di Carrara la sua scuola, con la storia che porta con sé. La scultura lo specchio della sua anima, forte e fragile nello stesso istante. Nara Ricci è un’artista da sempre impegnata in una indagine volta ad esprimere “quell’amore per la materia che caratterizza il suo spirito di ricerca”.

L’artista toscana apre il calendario espositivo dello Spazio Zero di Gallarate con la mostra “Fragile. Hand with care”, una selezione di opere dell’ultima produzione curata da Cristina Palmieri e organizzata da Metamusa Arte ed eventi culturali.
«L’artista ha saputo negli ultimi anni – scrive la Palmieri – dar vita ad opere che si distinguono per il loro valore creativo, che contribuisce alla formazione di un personalissimo sentimento delle cose. L’interesse per il mondo è in realtà incentrato sull’individuo, sulla sua ricerca di una vita essenziale. Tutto ciò che viene rappresentato (dipinto o scolpito che sia) altro non è che la proiezione del sentimento dell’uomo, della sua profonda necessità di trovare un equilibrio fra le proprie continue – e spesso contraddittorie – tensioni».

In mostra saranno esposte, oltre alla opere in marmo, le opere più recenti che l’artista definisce “sculture armate”, oggetti ricavati lavorando su un’armatura in ferro e costruiti modellando su questa della semplicissima cartapesta, sapientemente patinata da celare, ad un primo sguardo, il materiale povero con cui sono realizzati dove «l’idealizzazione – continua Cristina Palmieri – cede il posto ad una stilizzazione che è bisogno di sintesi. L’anatomia ora, anziché imperniarsi su un recupero delle proporzioni classiche (come accadeva nelle opere di alcuni anni fa), diviene ricerca di stile, di ritmo, di volume, si fa – in una parola – discorso scultoreo nel senso più moderno del termine, in cui la materia , qualsiasi essa sia, è intesa a priori come forma, o meglio come la “possibilità” di una forma, che serba già in sé un punto di partenza, un’intelligenza universale, un’impronta fluida come la vita che ne trae origine».

Nara Ricci nasce a Carrara nel 1961. Consegue il Diploma presso il Liceo artistico nel1985, per poi, dopo parecchi anni, iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove si diploma in scultura a pieni voti nel 2001. Nel 1998 riceve l’Attestato “Animatore della Comunicazione”. Tra le esposizioni si segnala la mostra collettiva “Creare donna” nel ridotto Teatro Animosi di Carrara, a cura di Anna Vittoria Laghi (1999); Extempore, mostra collettiva di fotografia a Suvereto (LI) (2000); mostra personale “presenze” Sala delle circoscrizioni – Carrara(2001); Primo premio di pittura estemporanea “città’ di Carrara” (2001); mostra personale terrecotte e marmo a Perino (PC) (2005); partecipazione con opere pittoriche a “Un sorriso per la vita” moda e lirica Marina di Massa Villa Cuturi (2005); realizzazione disegno per copertina cd del Maestro Giovanni Renzo- Racconti per pianoforte (2010); mostra permanente di gioielli argento presso Gioielleria Novars a Marina di Carrara (2010). Sue opere fanno parte di importanti collezioni private. Numerose le Gallerie con cui da anni collabora, anche all’estero, soprattutto in Olanda.

FRAGILE. Hand with care
Mostra di Nara Ricci
a cura di Cristina Palmieri
SPAZIO ZERO, via Ronchetti n. 6 Gallarate VA
tel./fax 0331.777472
Dal 26 marzo al 10 aprile 2011
Inaugurazione sabato 26 marzo alle ore 18.00
Orario: da martedì a sabato 17.00-19.00,
domenica 10.00-12.00/17.00-19.00; lunedì chiuso
ingresso libero

18/03/2011

Carrara: Nara Ricciultima modifica: 2011-03-18T15:21:31+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo