Pisa: Alessandro Gassmann

 È una pièce contemporanea di grande vigore, asciutta, intensa ed emozionante, a chiudere la Stagione teatrale 2010/2011 del Teatro Verdi, frutto della cooperazione fra Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Teatro di Pisa, e sponsorizzata da Borgo Sereno s.p.a. e Gea Servizi per l’Ambiente s.p.a.
Attesissimo, arriva infatti a Pisa, martedì 22 e mercoledì 23 marzo (ore 21) ROMAN E IL SUO CUCCIOLO, con un ottimo Alessandro Gassman regista ed interprete del ruolo principale. 
Per la sua terza regia, dopo La Forza dell’Abitudine di Bernhard e La parola ai giurati di Lumet, Alessandro Gassman ha scelto un altro testo di spessore ed efficacia, Cuba & his Teddy Bear scritto del 1986 da Reinaldo Povod, drammaturgo statunitense figlio di una portoricana e di un cubano di origini russe, testo che  trionfò a New York in una celebre messa in scena interpretata da Robert de Niro e che ha subito coinvolto Gassman “fin dalla prima lettura – come lui stesso afferma – per l’umanità dei suoi personaggi, per uno stile di scrittura tagliente, crudo, profondo, che mai indulge al sentimentalismo”. 
A curarne l’adattamento italiano è stato uno dei nostri drammaturghi più sensibili, Edoardo Erba e, se il dramma di Povod era ambientato in una comunità di latinos e incentrato sui contrasti tra ispanici e statunitensi per lo spaccio e l’uso di droga, in ROMAN E IL SUO CUCCIOLO Erba e Gassman hanno scelto di portare la vicenda nella periferia di una delle nostre grandi città, all’interno di una comunità rumena, dove confluiscono personaggi di altre provenienze. 
Roman è appunto un rumeno che vive da anni a Roma. Semi-analfabeta, arrogante e prepotente, si è arricchito con il traffico di cocaina e marijuana. La moglie lo ha abbandonato anni fa per fuggire ai Caraibi, lasciandogli il figlio, Cucciolo, ormai vicino a compiere i 18 anni, sensibile e introverso. Il mondo in cui Cucciolo vive è fatto di traffici di droga, di prostituzione, soprusi, soldi facili e pause di indigenza, amicizie di sangue e litigate furibonde, minacce di morte e affari senza scrupoli. Un mondo dove predomina un atteggiamento spavaldo e prevaricatore: “Ti rispettano per quello che sembri all’apparenza esterna” precisa Roman al figlio. Presto si scoprirà che Cucciolo non è estraneo a quel mondo, come apparentemente sembrava….
ROMAN E IL SUO CUCCIOLO è un dramma familiare e sociale, un attualissimo sguardo sul presente che pone al centro il tema dell’immigrazione, della difficile accettazione dell’altro. Il tutto con uno sguardo neutrale, non ideologico, fuori dagli schemi del razzismo o della solidarietà di maniera, e con un taglio registico efficace ed essenziale grazie al quale, come è stato annotato in più recensioni, “Gassman mostra ancora una volta non solo la sua predilezione per la contemporaneità ma anche una capacità e una sensibilità formidabile nel rappresentarla” 
Uno spettacolo che fin dagli inizi della tournée ha convinto e coinvolto pubblico e critica, per l’intensità della storia e per la forza incredibile con cui tutti gli attori, a partire dal protagonista, si impongono dal palco. Con Gasmann in scena sono Giovanni Anzaldo (Cucciolo), Manrico Gammarota (Geco), Sergio Meogrossi (Che), Matteo Taranto (Dragos), Natalia Lungu (Lourdes), Andrea Paolotti (Pusher).
Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Helga Williams, le musiche di Pivo & Aldo De Scalzi, le luci di Marco Palmieri, il sound design di Massimiliano Tettoni, le istallazioni di Marco Schiavoni.
ROMAN E IL SUO CUCCIOLO è coprodotto da Società per Attori, Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile d’Abruzzo, con il patrocinio di Amnesty International.
Biglietti con prezzi che variano dai 30 ai 10 euro. Sconti del 15% per i soci Coop e sconti del 50% per gli under 26 e gli studenti dell’Università di Pisa.
Poiché la recita di “Pugni in tasca” di domenica 13 marzo, annullata per motivi indipendenti dalla volontà sia del Teatro di Pisa che della Fondazione Toscana Spettacolo, è risultata non recuperabile, il rimborso del rateo abbonamenti verrà effettuato al Botteghino mercoledì sera, in occasione del turno equivalente dell’ultimo spettacolo della Stagione. Il rimborso dei biglietti verrà effettuato in orario di biglietteria da martedì 22 a sabato 26 marzo. 
Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050 941111. 

Pisa: Alessandro Gassmannultima modifica: 2011-03-20T11:03:32+01:00da minobezzi1
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