Sant’Andrea in Percussina (FI): Dove viveva Machiavelli

Valorizzare e riportare alla luce il borgo che un tempo fu di Niccolò Machiavelli, scandì i suoi giorni di ozio forzato, diede spazio alla sua fervida creatività, creò il silenzio (di campagna) per la stesura di uno dei capolavori della letteratura italiana: De Principatibus.

Le antiche pietre del borgo di Sant’Andrea in Percussina, quelle che sotto l’asfalto dei giorni nostri, celano storia, evocano tracce del passato, parlano di vita e attività rurale mista a quella politico-letteraria del celebre intellettuale fiorentino, stanno per tornare a vivere. E lo faranno alla maniera di una delle più pregiate piazze fiorentine: piazza Pitti.

E’ l’obiettivo del progetto di riqualificazione del patrimonio storico culturale di Sant’Andrea in Percussina cui il Comune di San Casciano darà avvio a breve, avendone già approvato la fase esecutiva. Il primo passo di un complesso e ambizioso percorso di valorizzazione culturale e turistica del territorio che, in vista delle celebrazioni del cinquecentenario dell’uscita de “Il Principe” di Niccolò Machiavelli programmate dall’amministrazione comunale nel 2013, mira a risistemare lo spazio fisico di uno dei borghi più apprezzati al mondo in termini architettonici e paesaggistici.

Il progetto, che ha già ottenuto un finanziamento europeo, partecipando al bando Gal Start, prevede un intervento di risistemazione della pavimentazione teso a riprodurre attraverso l’utilizzo di materiali contemporanei lo strato antico della viabilità che attraversa e costituisce il nucleo centrale del borgo. Per la realizzazione dell’opera che si propone di assegnare alla strada l’aspetto di una volta sarà impiegata la stessa tipologia di conglomerato utilizzata per piazza Pitti. “Riesumare – dal peso del tempo – dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Molducci – il tracciato che domina il percorso attuale vuol dire ricostruire un’importantissima testimonianza delle radici del nostro territorio che è conosciuto a livello mondiale non solo per il vino ma anche per uno dei suoi più illustri inquilini: Niccolò Machiavelli, il secondo scrittore più letto al mondo, che abitò questa porzione della campagna sancascianese nella prima decade del sedicesimo secolo”.

Fu nel 1512 che Niccolò Machiavelli, privato dai Medici tornati al potere della carica di segretario della Repubblica fiorentina, si ritirò nei possedimenti di Percussina dove compose uno dei suoi capolavori: “Il Principe”. “Crediamo che questa operazione – aggiunge l’assessore al Turismo Renzo Masi – possa apportare notevoli benefici al territorio sancascianese ed in particolare possa produrre significative ricadute in termini turistici, ricordiamo che quest’area del Chianti si sviluppa su un crinale di straordinario fascino su cui sorgono pievi, casali, castelli ed è dotata di una consistente presenza di strutture ricettive e aziende agrituristiche”.

Il progetto richiede complessivamente un investimento pari a 150 mila euro e prevede anche la sistemazione dei sottoservizi e il rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione.

Sant’Andrea in Percussina (FI): Dove viveva Machiavelliultima modifica: 2011-04-19T10:09:09+02:00da minobezzi1
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