Capalbio (GR): Macchiatonda

Luigi Prosperi 

Si tratta di una parte della lunghissima spiaggia tra Chiarone (più a sud, dove c’è un camping in riva al mare e dove ci sono gli stabilimenti più famosi della zona) e Macchiatonda (più a nord), due dei tre unici accessi al mare in comune di Capalbio. A Macchiatonda ci si arriva dall’Aurelia (bivio al km 133,800) da cui dista meno di due chilometri. Vi sorge un vecchio casale abbandonato, e, in riva al mare, un ristorante (Carmen Bay) ed un paio di stabilimentini balneari, oltre alla spiaggia libera. Alla fine della strada c’è un parcheggio a pagamento coperto con teli filtra-sole (1 euro la prima ora, 0,60 centesimi le ore o frazioni successive).

Quando il parcheggio è pieno si può, alla fine della strada, usufruire di un altro parcheggio – sempre a pagamento ed allo stesso prezzo, ma scoperto – collocato circa 350 metri prima della spiaggia. Successivamente occorre camminare lungo la riva in direzione sud. Dopo circa 15-20 minuti di cammino si arriva all’altezza dello sbocco principale dell’oasi del WWF sul mare, esso è riconoscibile da una serie di tavole (tipo traversine ferroviarie) “piantate” nella sabbia per evitare lo sfrangersi della duna. Dopo 100-200 metri comincia un tratto di spiaggia incantevole, poco frequentato, meta al più di qualche buon camminatore lungo riva, dove si trovano pressochè esclusivamente naturisti. Nei periodi di maggiore affluenza, considerato che il tratto maggiormente utilizzato è lungo 4-500 metri dei successivi 6-7000, la distanza tra i presenti è non meno di 20 metri. L’affluenza stimabile in una giornata festiva si aggira sulle 20-40 persone, mai sicuramente di più.
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Capalbio (GR): Macchiatondaultima modifica: 2011-05-03T15:41:00+02:00da minobezzi1
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